«Più di 100 persone, tra cui almeno 20 bambini, sono morte in un naufragio al largo delle coste libiche una settimana fa». Lo denuncia Medici Senza Frontiere (Msf) con una nota in cui si segnala che sarebbe avvenuto tra il 1° e il 2 settembre. I naufraghi hanno avvisato la Guardia Costiera italiana ma i soccorsi sono arrivati tardi.i
Malta
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La Colazione italiana per i diritti civili interviene sulla situazione dei 177 migranti da giorni a bordo della nave Diciotti della Guardia Costiera italiana che il ministro dell'interno italiano rifiuta di far attraccare in un porto italiano.
«La nave Aquarius, gestita in collaborazione da Sos Mediterranee e Medici Senza Frontiere (Msf), ha ricevuto autorizzazione formale dalle autorità maltesi a entrare nel porto di La Valletta». Lo annuncia con una nota Msf che si dice «sollevata» dall’aver ricevuto un porto sicuro per sbarcare le 141 persone vulnerabili soccorse nel Mediterraneo.
Ci vorranno circa tre giorni perché i 629 migranti (tra cui donne incinta e un centinaio di minori non accompagnati), soccorsi in mare lo scorso sabato 9 giugno, possano raggiungere a bordo della Aquarius il porto di Valencia. Lo comunica l'Ong Sos Mediterranée.
Il Consiglio italiano per i rifugiati (Cir) esprime forte preoccupazione «per la gestione irresponsabile della situazione dei migranti a bordo dell'Aquarius che ha ritardato l'individuazione di un porto sicuro, mettendo potenzialmente a rischio la vita stessa delle persone».
Pedro Sanchez ha dato istruzioni perché la Spagna permetta l'approdo della nave Aquarius nel porto di Valencia «per ragioni umanitarie»: lo ha assicurato il primo ministro, in un comunicato diffuso oggi a Madrid.
Non si è ancora risolto il braccio di ferro tra i governi di Italia e Malta per lo sbarco dell'Aquarius, nave da ricerca e soccorso dell'ong Sos Méditerranée con 629 migranti provenienti dal Nord Africa a bordo, tra cui 123 minori non accompagnati, 11 bambini e 7 donne incinte. Centro Astalli, «no a trattative politiche o dispute tra governi sulla vita dei migranti».
Una condanna «con la massima fermezza» per l’omicidio di Daphne Caruana Galizia è quella espressa in un messaggio dall’arcivescovo di Malta, mons. Charles Scicluna, dopo l’attentato che ha ucciso la giornalista determinata a «difendere la democrazia fino alla fine».
(Strasburgo) «Questa situazione non può andare avanti per sempre». Joseph Muscat, premier maltese, ha svolto in apertura di seduta a Strasburgo, il suo intervento in cui riepilogava i risultati di sei mesi di presidenza del Consiglio dei ministri Ue.
Il primo semestre 2017 vede la presidenza del Consiglio dei ministri europei affidata al governo di Malta. Ecco le aspettative degli eurodeputati maltesi.