L’invasione russa in Ucraina, nonostante alcuni colpi incassati, non accenna a fermarsi. Abbiamo raggiunto telefonicamente Giacomo Gambassi, inviato di Avvenire, che in questi giorni sta visitando i luoghi martoriati.
Ucraina
Ultimi contenuti per il percorso 'Ucraina'
Al tavolo del poker nemmeno il più incallito giocatore è realmente lucido: è influenzato dall’avversario così quanto dalle proprie emozioni. E pure chi assiste alla partita non può prevedere con esattezza l’esito o la prossima mossa.
"Quando ho visto le fosse comuni e ho visto i cadaveri di donne e di giovani, ho ripensato a tutta la dottrina della Chiesa cattolica che ho insegnato per anni", lo ha detto questa mattina Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk, capo della Chiesa greco-cattolica ucraina
Una missione umanitaria della Caritas dell’Esarcato di Kharkiv è stata colpita martedì 24 gennaio da colpi di artiglieria nel villaggio di Lyptsi e nell’attacco sono rimasti feriti padre Vitaly Zubak e suor Daria Panast della Congregazione delle suore di San Giuseppe Sposo della Beata Vergine Maria. Attualmente si trovano in ospedale.
“Quello che chiediamo è che si raggiunga una pace giusta. Ma per raggiungerla, l’Ucraina deve vincere questa battaglia”. È Sua Beatitudine Epifanio, metropolita di Kiev e primate della Chiesa Autocefala Ortodossa in Ucraina, a raccontare al Sir “lo stato d’animo” con cui una delegazione del Consiglio pan-ucraino delle Chiese e delle associazioni religiose ha incontrato il Papa, mercoledì 25 gennaio, prima dell’udienza generale.
Ucraina: Unicef, “istruzione interrotta per oltre 5 milioni di bambini a causa di 11 mesi di guerra”
La guerra in corso in Ucraina ha interrotto l’istruzione di oltre 5 milioni di bambini. L’Unicef chiede maggiore supporto internazionale “per assicurare che i bambini non vengano lasciati ulteriormente indietro”.
Lo ha scritto su Twitter la presidenza di turno svedese
Poi ricorda il ‘Capodanno lunare’ che viene celebrato, con gioia, in Estremo Oriente e si dice vicino a quanti invece attraversano momenti di prova causati dalla pandemia da coronavirus
Da un Report pubblicato dalla Chiesa cattolica ucraina emerge che nel 2022, almeno 24 ecclesiastici di diverse chiese avrebbero subito in Bielorussia repressione: otto cattolici romani, tre greco-cattolici, sei ortodossi e sette protestanti. Sembrerebbe però che questo numero sia probabilmente più alto. Il motivo più comune che porta al controllo immediato della polizia è quando i sacerdoti esprimono solidarietà al popolo ucraino.
“Assistenza e cura dei naufraghi non gravino solo su popolazioni dei principali punti di approdo”. “Sotto la minaccia di armi nucleari siamo tutti sempre perdenti”, ha aggiunto chiedendo poi di “far cessare conflitto insensato in Ucraina”