la Corte dei diritti dell'uomo di Strasburgo (Cedu), ha stabilito che un bambino nato all'estero mediante maternità surrogata, deve essere riconosciuto anche nei Paesi europei in cui questa pratica non è consentita. Gambino (Scienza & vita): «si trascura drammaticamente il fatto che la pratica della maternità surrogata offende in modo intollerabile la dignità della donna e mina nel profondo le relazioni umane»
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Le operazioni di sbarco della Sea Watch3 inizieranno tra qualche ora. Lo ha annunciato il premier Giuseppe Conte, incontrando la stampa durante la visita odierna a Milano. Anche il Lussemburgo si è aggiunto ai Paesi disponibili ad accogliere i migranti.
La Sea Watch, insieme al team legale di Mediterranea, ha presentato ricorso alla Corte europea dei diritti umani (Cedu) in merito alle violazioni dei diritti fondamentali delle 47 persone trattenute a bordo dell'imbarcazione a Siracusa, senza che sia consentito lo sbarco.
(Strasburgo) La Corte dei diritti dell'uomo di Strasburgo emette la sentenza sul caso Ilva e dà sostanzialmente ragione ai ricorrenti. 180 cittadini dell'area tarantina si erano rivolti alla Corte sostenendo di aver subito danni alla salute a causa delle emissioni dell'Ilva.
La Colazione italiana per i diritti civili interviene sulla situazione dei 177 migranti da giorni a bordo della nave Diciotti della Guardia Costiera italiana che il ministro dell'interno italiano rifiuta di far attraccare in un porto italiano.
(Bruxelles) «La decisione che i porti libici non siano sicuri è una decisione della Corte europea dei diritti dell'uomo quindi è una valutazione puramente giuridica e sulla quale non c'è decisione politica da prendere». È stato l'Alto Rappresentante dell'Unione europea Federica Mogherini ad affermarlo, parlando ai giornalisti dopo il Consiglio per gli affari esteri a Bruxelles.
Un lettore ci rimprovera per non aver scritto niente (sul settimanale cartaceo) dell'assurda sentenza della Cedu di Strasburgo che ha accolto il ricorso di un'azienda di abbigliamento che pubblicizzava i suoi prodotti con modelli truccati da Gesù e Maria.
Profitto economico a scapito della dignità delle persone. È il giudizio del presidente dei vescovi lituani sulla sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo di Strasburgo che non ha considerato lesiva della morale pubblica una campagna pubblicitaria che utilizzava immagini di Gesù e Maria.
(Strasburgo) «Non viola la Convenzione il divieto di portare abbigliamento che nasconda il volto nello spazio pubblico»: così dicono due sentenze della Corte europea dei diritti dell’uomo pubblicate stamane riguardo due diversi ricorsi provenienti dal Belgio.
C’è uno spiraglio nella vicenda del piccolo Charlie Gard, affetto da rarissima patologia genetica degenerativa. Il Great Ormond Street Hospital apre alla possibilità di cure sperimentali. Il commento di Mariella Enoc, presidente dell’Ospedale Bambino Gesù.