Rondine, cittadella della pace sarà a New York per rappresentare un'eccellenza italiana nella risoluzione di conlitti in occasione del 70° anniversario della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo, in programma il prossimo 10 dicembre.
Onu
Ultimi contenuti per il percorso 'Onu'
È morto in seguito alle ferite riportate nella notte tra venerdì 29 e sabato 30 giugno il vicario di Bambari, Repubblica Centrafricana, mons. Firmin Gbagoua, quando un gruppo di ribelli hanno attaccato l'episcopio. A renderlo noto un comunicato della Conferenza episcopale centrafricana che riferisce della morte con «grande amarezza» e «condanna con fermezza» le uccisioni di sacerdoti che stanno avvenendo nel Paese.
Al termine dell'Angelus di ieri in piazza San Pietro Papa Francesco ha rivolto il suo pensiero al popolo venezuelano e lanciato appelli per il martoriato Yemen e per un patto mondiale sui rifugiati.
Ruper Colville, portavoce dell'Ufficio dell'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani condanna con fermezza le «terribili e mortali violenze» di ieri a Gaza e l'uso sproporzionato della forza da parte dell'esercito israeliano che ha duramente represso le proteste e le violenze palestinesi.
La tragedia siriana è fra le più spietate e folli di tutte le guerre civili. In questi sette anni di guerra ci sarebbero stati almeno 33 attacchi con armi chimiche. E se le maggiori responsabilità ricadono sul regime di Assad, è anche difficile, per quasi tutti, scagliare la prima pietra.
(Strasburgo) «Porre termine al più presto all'escalation di guerra», perseguire una «soluzione politica», facilitare l'impegno umanitario a favore della popolazione civile. Sono i punti affrontati da Federica Mogherini, Alto rappresentante dell'Unione europea per la politica estera, a proposito della crisi siriana.
«Non può esserci alcuna soluzione militare al conflitto in Siria. Una pace giusta e sostenibile per tutti i siriani può essere determinata solo con una soluzione politica». È la posizione del Consiglio mondiale delle Chiese, espressa in una dichiarazione firmata dal suo segretario generale Olav Fykse Tveit, in cui si deplora che «atrocità siano ancora perpetrate contro i civili».
L'attacco di venerdì notte a sospetti siti di armi chimiche da parte di Stati Uniti, Francia e Regno Unito aveva richiesto una convocazione d'urgenza del Consiglio che dopo due ore si è difatto concluso con un nulla di fatto o meglio ha mostrato un inasprimento nei rapporti tra Stati Uniti e Russia.
(da New York) Il Consiglio di sicurezza dell'Onu si è riunito d'urgenza alle 21, ora italiana per discutere sull'escalation di violenza che si registra su tutta la Siria, compreso l'uso di armi chimiche a Douma, il sobborgo di Damasco dove nella notte tra sabato e domenica sono morte un centinaio di persone, soprattutto bambini per gli effetti di un gas lanciato nei rifugi.
«I migranti sono stati sottoposti a detenzione arbitraria e torture, tra cui stupri e altre forme di violenza sessuale». Lo scrive il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, basandosi sulle inchieste di Unsimil, la missione Onu a Tripoli, in Libia, in un rapporto visionato da Avvenire, trasmesso al Consiglio di sicurezza nel quale vengono riportati anche i soprusi della Guardia costiera libica e le crudeltà dei funzionari incaricati del contrasto all’immigrazione illegale.