Il Segretario generale delle Nazioni Unite, durante la riunione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu sulla Siria, ha invitato le parti coinvolte nel conflitto a consentire le consegne di cibo e medicinali da parte di un convoglio umanitario a Douma, la periferia orientale di Ghouta. Il 13 marzo presentazione ufficiale del rapporto della Commissione internazionale d’inchiesta.
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È scattata dalle 9 locali (le 8 in Italia), come annunciato dal ministro della Difesa russo, Sergei Choïgou, la tregua umanitaria di 5 ore quotidiane nel Ghouta orientale, in conformità alla risoluzione approvata sabato dal Consiglio di Sicurezza dell’Onu per il cessate il fuoco nell’area.
Mentre continuano le proteste e gli arresti in Iran, dove a Teheran sono stati fermati 30 studenti universitari, a New York si riunirà in giornata (alle 15 locali, le 22 italiane) il Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite.
«Nessun appello» ma «un’allerta rossa per il nostro mondo». A lanciarla è il segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres, nel messaggio di fine anno.
L’Assemblea generale dell’Onu ha approvato a larghissima maggioranza la risoluzione presentata da Yemen e Turchia che condanna il riconoscimento di Gerusalemme capitale di Israele da parte dell’amministrazione Trump. Anche la delegazione della Santa Sede è intervenuta nel dibattito chiedendo il rispetto della particolare natura della Città santa.
(da New York) Il Vaticano offre 20 punti d’azione per la stesura del Global Compact, l’accordo sui migranti e sui rifugiati che verrà adottato dalle Nazioni Unite nel 2018.
La Corea del Nord lancia un nuovo missile intercontinentale e dichiara di essere «uno Stato nucleare»: l’annuncio, ieri attraverso i media nazionali, è avvenuto dopo l’ultimo test di missile balistico, rivendicato come un «successo storico».
Non utopia, ma sano realismo. Così Papa Francesco, ricevendo in udienza i partecipanti al Simposio vaticano, ha definito l'ambizioso obiettivo del disarmo integrale. Le armi nucleari producono «catastrofiche conseguenze umanitarie», il grido d'allarme contro la «logica della paura».
«Le armi nucleari non possono essere la soluzione al problema della sicurezza». Lo ha detto il cad. Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, intervenendo al summit in corso nell’Aula del Sinodo sul disarmo.
«Siamo sull’orlo di un olocausto nucleare». Lo ha detto il card. Peter Kodwo Appiah Turkson, prefetto del Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale, aprendo in Vaticano la conferenza «Prospettive per un mondo libero dalle armi nucleari e per un disarmo integrale».