A bordo della nave dell’Ong Sos Mediterranèe 95 persone, 33 sono minori
Ong
Ultimi contenuti per il percorso 'Ong'
“Abbiamo momentaneamente sospeso le attività in attesa di capire gli sviluppi”. È questa la situazione attuale di Intersos, riferita al Sir, riguardo al divieto governativo di far lavorare donne nelle Ong in Afghanistan. L’organizzazione umanitaria lavora da 20 anni nell’area di Kabul, Kandahar e Zabul, prevalentemente in ambito sanitario e lotta alla malnutrizione.
Paolo Beccegato, vicedirettore vicario della Caritas Italiana e responsabile dell'Area internazionale, parla in merito al caso delle due navi Ong, con a bordo i migranti, approdate a Catania tra sabato e domenica, la Humanity 1 e la Geo Barents, ancora ferme nel porto della città siciliana
Settant’anni anni sono una tappa importante nella vita di una persona, ancor più di una Ong, come Medici con l’Africa Cuamm, che dal 1950 si adopera per la tutela e la promozione della salute delle popolazioni africane.
«Mai come ora lo stato della cooperazione italiana allo sviluppo può definirsi ‘comatoso'». È la denuncia delle principali reti di Organizzazioni non governative italiane a proposito della manovra del governo.
Papa Francesco ha ricevuto stamani in udienza i partecipanti al Forum Internazionale, che si conclude oggi a Roma, delle Ong di ispirazione cattolica. Li ha incoraggiati a crescere in professionalità e a rafforzare l’identità ecclesiale.
«La Chiesa non è una Ong, la Chiesa è un'altra cosa». A ribadirlo è il Papa, nel libro-intervista di Gianni Valente a conclusione del Mese missionario straordinario.
«Con riguardo ai migranti che sono a bordo della Ocean Viking, si è appena conclusa la procedura di ricollocazione degli stessi in base al pre-accordo raggiunto nel corso del vertice di Malta. Francia e Germania, in particolare, accoglieranno 70 migranti. A questo punto è stato individuato in Pozzallo il porto di sbarco». Ne dà notizia il Viminale, in una nota pubblicata pochi minuti fa sul sito del ministero degli Interni.
La ong Sos Mediterranée ha comunicato via twitter che le autorità italiane ahnno assegnato alla «Ocean Viking», che ha soccorso 176 migranti, il porto di Taranto come luogo sicuro per l'attracco.
«Si faccia immediatamente chiarezza sui rapporti tra Governo e milizie libiche. Si ripristini un programma di ricerca e salvataggio. Cessi il boicottaggio delle Ong. Si cancellino gli accordi con la Libia e si istituisca una commissione d'inchiesta». Sono le richieste avanzate al governo dal Tavolo Asilo nazionale.