Pedofilia

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Nella conferenza stampa sull’aereo che lo portava da Lima a Roma, il Papa ha risposto a numerose domande dei giornalisti sulla vicenda di mons. Juan Barros, il vescovo di Osorno, al centro di polemiche e accuse che lo vorrebbero complice di silenzi a copertura degli abusi commessi in passato da padre Karadima (testo integrale conferenza stampa).

«Quelle lacrime sono un sollievo, certamente un inizio, la constatazione che non sono più solo ma c’è una persona che in questa ferita cammina con me». Padre  Hans Zollner, membro della Commissione vaticana contro la pedofilia e presidente del Centro protezione dei minori, istituito presso l'Università Gregoriana, commenta il commovente incontro di Papa Francesco ieri alla nunziatura di Santiago del Cile con un gruppo di vittime di abuso.

«Conosco il dolore che hanno significato i casi di abusi contro minori e seguo con attenzione quanto fate per superare questo grave e doloroso male». Incontrando il clero nella cattedrale di Santiago, il Papa – come aveva fatto già nel suo primo discorso in Cile, rivolto alle autorità – è tornato sulla piaga della pedofilia (discorso integrale).

«Lavoriamo dunque insieme per avere sempre il diritto, il coraggio e la gioia di guardare negli occhi i bambini del mondo». Si è concluso con questo commovente appello il lungo e articolato discorso che Papa Francesco ha rivolto questa mattina ai partecipanti al primo congresso globale che si è svolto a Roma su «La dignità del minore nel mondo digitale».

Governi, autorità religiose, parlamentari di tutto il mondo, leader delle compagnie tecnologiche. «Questa Dichiarazione di Roma fa appello a tutti, perché tutti si ergano a difesa della dignità dei minori». Sono 12 «i fronti» chiamati in causa per una tutela e protezione dei minori da ogni forma di abuso e sfruttamento dalla «Dichiarazione di Roma» che è stata presentata oggi a Papa Francesco e resa pubblica.

Aprendo ieri pomeriggio alla Università Gregoriana di Roma il convegno internazionale sulla «dignità del minore nel mondo digitale», il Segretario di Stato vaticano ha confermato che dopo i «fatti molto gravi» emersi la Santa Sede intende impegnarsi «con chiarezza e fermezza, perché la dignità e i diritti dei minori siano protetti e difesi con molta più attenzione ed efficacia di quanto non si sia fatto nel passato».