«State facendo un grande sforzo per prevenire e curare la piaga degli abusi sui minori». Con queste parole Papa Francesco esprime la sua gratitudine agli studenti e ai professori del corso di studi avanzati in «tutela dei minori» che questa mattina hanno ricevuto il diploma presso la Pontificia Università Gregoriana.
Pedofilia
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Nel briefing di oggi il portavoce vaticano ha riferito sulla riunione del Consiglio dei cardinali che si è riunito con il Papa in questi primi tre giorni della settimana.
Rafforzare l’impegno della Chiesa a tutela dei minori è l’obiettivo del Motu proprio «Come una madre amorevole» diffuso oggi da Papa Francesco.
Una vicenda angosciante che denuncia la totale incapacità di tutti di leggere i fatti: cosa hanno percepito le istituzioni, le scuole, gli oratori, gli ambulatori medici, i servizi, insomma i tanti luoghi in cui si articola e si interfaccia la nostra complessa società con eserciti di educatori, operatori sociali, professionisti della salute, volontari delle tante associazioni umanitarie, animatori di organismi pastorali, politici, uomini e donne delle istituzioni?
Ieri al Regina Caeli Papa Francesco ha parlato della presenza dello Spirito Santo nella nostra vita. E al termine ha lanciato appelli per la «disperata situazione umanitaria» della Siria, contro gli abusi sui minori e per il rispetto della dignità umana nel mondo del lavoro.
Al termine del Regina caeli il Papa ha detto: “Saluto l’Associazione ‘Meter’, che da tanti anni lotta contro ogni forma di abuso sui minori. Questa è una tragedia! Non dobbiamo tollerare gli abusi sui minori! Dobbiamo difendere i minori e dobbiamo punire severamente gli abusatori. Grazie per il vostro impegno e continuate con coraggio in questo lavoro”.
È on line il Rapporto 2015 della «Fondazione cura e monitoraggio degli abusi sessuali nella Chiesa cattolica nei Paesi Bassi» sullo stato delle procedure riguardo le 3056 denunce raccolte tra il 2010 e il 1 maggio 2015.
Presentato il Report 2015 di Meter. Oltre un milione le foto e 76.200 i video segnalati, quasi 10mila i siti denunciati, 700mila i minori coinvolti, anche neonati. Il buco nero del deep web e la denuncia di don Fortunato Di Noto: contro pedofilia e pedopornografia si sta facendo ancora poco. Un appello ai genitori e un decalogo per i ragazzi.
Gran parte della prolusione del cardinale Angelo Bagnasco in apertura del Consiglio permanente della Cei (Genova 14-16 marzo) è stata dedicata al «progressivo sgretolamento del tessuto sociale», toccando tanti temi dal disegno di legge sulle «unioni civili» all'allarme per la denatalità, dalla maternità surrogata al vuoto esistenziale di tanti giovani, come ha mostrato il recente atroce delitto di Roma.
Un film, premiato dall'Oscar 2016, che, seguendo le orme di «Tutti gli uomini del Presidente», cerca di ricostruire con lucidità, sintesi, verità e onestà una vicenda che si sarebbe prestata facilmente a speculazioni, a gossip, a compiacimenti e a desiderio di scandalo. Molto del merito della riuscita del film va assegnato agli attori