Nella lettera pasquale alle famiglie, il cardinale Betori presenta le figure di Elia Dalla Costa, Giorgio La Pira, don Facibeni, don Olinto Fedi. «Non possiamo, al momento - ricorda - dedicare loro culto pubblico: non sono ancora beati. Ognuno di noi però, singolarmente e in famiglia, può pregarli»
Giorgio La Pira
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Sarà presentato martedì 8 ottobre alle 16.30 nei locali della Facoltà Teologica dell’Italia Centrale, in piazza Torquato Tasso, 1/A a Firenze, il volume intitolato «Radicati nella Trinità».
Dall’incontro tra San Francesco e il Sultano del 1219, alla Dichiarazione di Abu Dhabi del 2019, sottoscritta da Papa Francesco e dall’imam di Al-Azhar. È questo lo spunto per la giornata di fraternità che martedì 8 ottobre nel Cenacolo della basilica di Santa Croce, a Firenze, vedrà protagonisti il principe Hassan di Giordania e il cardinale Miguel Angel Ayuso Guixot, presidente del Pontificio consiglio per il dialogo interreligioso
La Fondazione «La Pira» interviene sulla lettera che 62 monasteri femminili di vita contemplativa hanno rivolto al presidente dello Stato e a quello del Consiglio per esprimere «preoccupazione per il diffondersi in Italia di sentimenti di intolleranza, rifiuto e violenta discriminazione nei confronti dei migranti e rifugiati che cercano nelle nostre terre accoglienza e protezione».
Ieri a Montecitorio la presentazione dei primi tre volumi dell'opera omnia di Giorgio La Pira. L'intervento del card. Bassetti: La Pira «essendo un credente autentico e quindi un uomo libero che ha avuto il coraggio di sostenere opinioni scomode, non è mai sceso a patti con la mentalità di questo mondo. Per questo motivo, ancora oggi è un esempio di vita per tutti ed è un monito importantissimo per tutti coloro che rivestono incarichi di responsabilità».
È in libreria da pochi giorni un libro curato da Piero Meucci che racconta la Firenze del quotidiano »Il Giornale del Mattino» nel periodo della direzione di Ettore Bernabei. Uno squarcio sulla Firenze di La Pira e su una pagina importante del giornalismo italiano.
Sarà dedicato al «sindaco santo» l'incontro «Vangelo e Città: il messaggio di Giorgio La Pira oggi» in programma per giovedì 21 febbraio a Firenze. A tratteggiare il profilo spirituale e politico di La Pira sarà mons. Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la Nuova Evangelizzazione e membro della Congregazione per le Cause dei santi.
E' morto ieri a Firenze, al centro riabilitativo Don Gnocchi, dove era ricoverato da circa un mese, Fabrizio Fabbrini. Da sempre pacifista cattolico, alla fine del 1965 rifiutò la divisa militare a pochi giorni dal congedo e per questo subì un processo e la reclusione, oltre che la perdita del posto all'Università. La Pira lo chiamò a Firenze come suo assistente. Funerali domani alle 15,30 nella basilica di San Marco a Firenze.
In occasione del centenario dell’«Appello ai liberi e forti» (18 gennaio 1919), un incontro a Firenze presso la Sala dell’Annunciazione della SS. Annunziata (ingresso da via Cesare Battisti, 6) dal titolo «Don Luigi Sturzo e Giorgio La Pira: ciò che li divide, ciò che li unisce», relatore il prof. Marco Vitale, già docente di economia di impresa all’Università Bocconi di Milano e Università di Pavia.
La difesa di "spazi di libertà", sia nel pluralismo dell'informazione che nella valorizzazione del volontariato e delle istituzioni culturali; la politica, con l'attesa delle elezioni a Firenze e il dibattito sulle possibili forme di aggregazione dei cattolici; la vita diocesana, con il Cammino Sinodale e la Visita Pastorale. Sono questi i temi affrontati dal cardinale Giuseppe Betori nel suo incontro con i giornalisti per il consueto scambio di auguri.