Il Pd ha presentato oggi in una conferenza stampa le priorità individuate dalla maggioranza e dalla Giunta regionale per la fine della legislatura.
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Il Consiglio dei ministri ha deciso ieri di impugnare la legge regionale «Sviluppo Toscana», approvata nel maggio scorso, perché destinerebbe ad altro uso parte di fondi destinati ad assicurare i Livelli essenziali di assistenza.
La commissione Affari istituzionali del Consiglio regionale dà il via libera alla prima variazione di bilancio 2018-2020 della Regione Toscana. L'importo è di 76 milioni spalmato sul triennio su un budget complessivo di 10 miliardi. Risorse aggiuntive sbloccate in sede di conferenza Stato-Regioni.
Dopo la «doccia fredda» arrivata con la nota del ministero dei trasporti a proposito della conferenza dei servizi convocata per l'ampliamento della pista di Peretola, il vicepresidente del Consiglio regionale, il forzista Marco Stella, chiede chiarezza al ministro: «Ampliamento è priorità. Opporsi è follia pura».
La commissione Affari istituzionali del Consiglio regionale dà il primo via libera alle consultazioni referendarie su tre fusioni dei Comuni: Tavarnelle Val di Pesa e Barberino Val d'Elsa, Dicomano e San Godenzo (Firenze), Bibbiena e Ortignano Raggiolo (Arezzo). Sarà l'assemblea toscana nella prossima seduta ad approvare in maniera definitiva le tre proposte di legge collegate per chiamare al voto i cittadini.
Il confronto fra la maggioranza del Consiglio regionale e la Giunta al gran completo, governatore compreso, è fissato per il 13 luglio. Il tema all'ordine del giorno è la trattazione di un documento contenente le priorità da perseguire da qui al 2020, la scadenza della legislatura. Ma si parlerà anche d'altro.
Il presidente delle Misericordie toscane rigetta timori e polemiche, bollate come «propaganda elettorale. Spiace provengano da consiglieri regionali che dovrebbero essere ben informati.» Presto il via a un confronto aperto.
Al 31 marzo i detenuti in Toscana erano 3.311, poco sopra la capienza massima. Il nuovo governo si propone di risolvere il problema dell'edilizia carceraria anche con la costruzione di nuovi istituti di esecuzione della pena. Un'idea questa che, però, non trova concorde il garante dei diritti dei detenuti della Toscana, Franco Corleone.
Il Consiglio regionale toscano ha tenuto oggi una seduta speciale sul tema della sicurezza sui posti di lavoro. I dati complessivi mostrano una diminuzione di incidenti, ma la sequenza da gennaio di quest'anno (ben 8 morti) è preoccupante. Buoni risultati dai controlli nelle aziende pratesi: alla prima ispezione su 8.200 il 60% non era in regola; alla seconda erano scese al 23%.
La commissione Sviluppo Economico del Consiglio regionale dà il via libera alla proposta di bilancio previsionale 2018-2020 dell'azienda toscana per il diritto allo studio (Dsu). La Regione Toscana conferma lo stanziamento complessivo: 62,275 milioni.