La trascrizione integrale dell'incontro di Papa Francesco con i giornalisti al seguito sul volo di ritorno dal pellegrinaggio a Fatima (13 maggio 2017).
Donald Trump
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Sul volo di ritorno dal Portogallo consueta conferenza stampa del Papa con i giornalisti al seguito. Tra i temi toccati, oltre al recente pellegrinaggio, la prossima visita di Trump, le polemiche sulle ong, i Lefevriani, Medjugorje e le dimissioni di Marie Collins dalla commissione antiabusi (testo integrale).
Papa Francesco riceverà Donald Trump, presidente degli Stati Uniti d’America, mercoledì 24 maggio 2017, alle 8.30 nel Palazzo Apostolico. Lo riferisce la sala stampa vaticana, informando che successivamente, il presidente Trump incontrerà il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato, accompagnato da monsignor Paul Gallagher, segretario per i Rapporti con gli Stati.
Da quando è arrivato alla Casa Bianca il nuovo presidente degli Stati Uniti ha occupato la scena politica mondiale. Cresce il sostegno dei suoi fan mentre si moltiplicano gli avversari. Il muro con il Messico, l'azione in Siria e il braccio di ferro con la Nord Corea ne segnano l'azione esterna, mentre all'interno deve ancora assumere decisioni coerenti con la campagna elettorale. Le voci di tre commentatori americani.
Le spese militari mondiali nel 2016 confermano l’incremento globale del settore, giunto a 1.686 miliardi di dollari. Sono i dati forniti dall’odierno rapporto del Sipri, diffusi dall’Istituto internazionale di ricerche Archivio Disarmo.
Superbomba Usa e tensioni Nord Corea: mons. Ricchiuti (Pax Christi), «siamo esterrefatti e sgomenti»
Si dice «esterrefatto e sgomento» mons. Giovanni Ricchiuti, presidente di Pax Christi Italia, alla notizia dell'impiego da parte degli Usa di una «superbomba» in Afgahanistan e dalle crescenti tensioni con la Corea del Nord.
«È un momento di smarrimento e di fortissima preoccupazione per ciò che ci può riservare il presente, già tragico, e il futuro. Qui non si tratta di crimini di guerra: la guerra è un crimine in sé». Lo ribadisce oggi al Sir don Renato Sacco, coordinatore nazionale di Pax Christi, commentando l’impiego di 59 missili Usa contro una base area in Siria, dopo l’attacco con armi chimiche nella provincia di Idlib.
Nella notte gli Stati Uniti hanno lanciato 59 missili cruise verso la base aerea siriana da cui si presume sia partito l’attacco con armi chimiche nella provincia di Idlib. Le prime reazioni.
Dopo l'annuncio di Donald Trump di voler aumentare gli investimenti bellici di 54 miliardi in un anno, il mondo teme una nuova corsa agli armamenti in tutti i Paesi. Russia e Cina hanno già reagito. Ma qual è la situazione effettiva della spesa militare nel mondo e quali i rischi possibili?
Il Muro con il Messico (d’ora in poi Bw, Big Wall) è criticato come se fosse la bizzarria d’un presidente confuso in preda a umori mutevoli. Niente di più sciocco. Donald J. Trump medita, studia e progetta tutte le sue proposte, anche quelle all’apparenza più balzane.