Quello di domenica 26 giugno è un voto importante, non solo per i tenti Comuni toscani (189) che rinnovano le amministrazioni ma per la consultazione europea con la quale sceglieremo i nostri europarlamentari.
Elezioni
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Nella conferenza stampa al termine dell'Assemblea generale dei vescovi italiani (vedi comunicato) il presidente, card. Gualtiero Bassetti, ha risposto alle domande dei giornalisti. Tra i temi, le prossime elezioni e la situazione dei terremotati del Centro Italia.
È una tornata decisamente importante per i Comuni toscani. Se tra i capoluogo di provincia ce ne sono solo tre, sono comunque le prime tre città per abitanti della Regione. Ecco come si presentano i tre confronti a Firenze, Prato e Livorno. Complessivamente, tra le 189 amministrazioni al voto, ben 35 hanno più di 15 mila abitanti.
Introducendo stamani i lavori dell'Assemblea generale dei vescovi italiani, aperta ieri dall'intervento del Papa, il card. Gualtiero Bassetti ha chiarito cosa si intenda per quella «sinodalità» auspicata da Bergoglio e poi ha toccato i temi dell'attualità, dalle tasse sul terzo settore, al voto del 25 maggio. Il Papa sarà presente all'incontro sulla pace nel Mediterraneo il 23 febbraio 2020.
Ben 15 liste sulla scheda per il rinnovo dell’europarlamento. In poche supereranno lo sbarramento. In circoscrizioni così grandi (oltre alla Toscana, Umbria, Marche e Lazio) occorre poter contare su tante preferenze per essere eletti. Nel centrodestra e nel centrosinistra le formazioni maggiori corrono da sole. Vediamo i candidati legati alla Toscana.
«L'Europa è la migliore idea che abbiamo mai avuto», scrivono i leader di Bulgaria, Repubblica Ceca, Germania, Estonia, Irlanda, Grecia, Francia, Croazia, Italia, Cipro, Lettonia, Lituania, Ungheria, Malta, Austria, Polonia, Portogallo, Romania, Slovenia, Slovacchia e Finlandia in questa iniziativa senza precedenti. Mancano le firme solo dei reali che tradizionalmente non sottoscrivo dichiarazioni politiche.
Venerdì 10 maggio, dalle 18 alle 20, presso il Centro internazionale studenti «Giorgio La Pira», a Firenze, Tavola Rotonda con candidati alle elezione europee per iniziativa di un gruppo di associazioni di ispirazione cristiana che hanno dato vita ad un «Manifesto per l'Europa».
I Comuni italiani in cui si voterà per i sindaci e i consigli (con eventuale ballottaggio il 9 giugno) sono 3.812, di cui 232 con più di 15mila abitanti e 3.580 al di sotto di questa soglia. Sei sono capoluogo di Regione: Firenze, Bari, Perugia, Cagliari, Potenza e Campobasso. Altri 21 sono capoluogo di Provincia, tra cui Prato e Livorno.
In vista delle elezioni europee del 26 maggio un nutrito gruppo di associazioni e realtà cattoliche toscane (dalle Acli alla Fuci e al Meic, da Supplemento d'Anima al Forum toscano delle associazioni familiari, da Fondazione e Centro studenti la Pira a Rinascita cristiana e Acsjf) presenta un «Manifesto per l'Europa» che vuol essere di stimolo per «una riflessione da parte dei cittadini europei che ancora faticano a sentirsi tali».
Sabato 11 maggio, alle 10, allo Student Hotel, in viale Lavagnini, 70, a Firenze, incontro promosso dall'Mcl regionale toscano sul tema «Si all'Europa per farla».