Il Consiglio dei ministri, su proposta del presidente Mario Draghi e del ministro della salute Roberto Speranza, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti per la graduale ripresa delle attività economiche e sociali nel rispetto delle esigenze di contenimento della diffusione dell’epidemia da Covid-19.
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A partire dal prossimo 23 aprile potranno essere presentare le domande per richiedere finanziamenti agevolati in favore della nascita, lo sviluppo e il consolidamento delle società cooperative di piccola e media dimensione.
Il ministero dello Sviluppo economico (Mise) sostiene giovani e donne che vogliono avviare nuove imprese su tutto il territorio nazionale, attraverso finanziamenti agevolati a tasso zero. È quanto prevede la circolare pubblicata oggi dal Dicastero, che stabilisce i termini per l’avvio della presentazione delle domande a partire dal prossimo 19 maggio.
Se si pensa che nel 2020 sono stati 108 i miliardi mobilitati contro il Covid e le sue conseguenze, si ha la misura di quanto la pandemia abbia cambiato anche la scala di valutazione delle operazioni di finanza pubblica. E già si prefigura la richiesta al Parlamento di un nuovo extra-deficit
“Avevamo chiesto di tener conto della composizione del nucleo familiare nel modulare i provvedimenti di sostegno dell’omonimo decreto del Governo. Nel principio, purtroppo, nulla è cambiato rispetto a marzo 2020. Si continua a ragionare per categorie del lavoro: dipendenti, disoccupati, imprese, atipici, partite Iva. Bisognerebbe dare risposte serie alle famiglie, partendo dai carichi familiari”: così il presidente nazionale del Forum delle associazioni familiari, Gigi De Palo, dopo il varo del Dl Sostegni da parte del Governo Draghi.
“La pandemia ha avuto un impatto pesante sul benessere psichico dei minorenni e tra questi, in particolare, quelli con disabilità. Per questo è necessario che l’Italia inserisca nel Recovery Plan misure di rafforzamento dei servizi di neuropsichiatria per bambini e ragazzi. Sempre nel Recovery Plan dovrebbero trovare posto anche gli stanziamenti per realizzare in maniera omogenea nella penisola spazi per il gioco e lo sport inclusivi per minorenni con disabilità, realizzando tra l’altro una proposta già formulata dall’Autorità garante”. Carla Garlatti, garante nazionale per l’infanzia e l’adolescenza, riassume così le richieste al Governo per i minorenni presentate in un incontro con il ministro per le disabilità Erika Stefani.
L’inclusione delle persone con disabilità è stata al centro dell’incontro che il ministro Erika Stefani ha avuto con la delegazione di Fiaba onlus, da sempre impegnata nella promozione della cultura dell’accessibilità e nel superamento di ogni forma di barriera.
Videomessaggio alla conferenza “Verso una Strategia nazionale sulla parità di genere”, promossa dalla ministra per le Pari opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti