Un lettore accusa Toscana Oggi di fare «sparate» contro Matteo Salvini, quando non avrebbe criticato a suo tempo Matteo Renzi o altri politici.
Matteo Renzi
Ultimi contenuti per il percorso 'Matteo Renzi'
Un lettore ci scrive in difesa di Matteo Salvini «che combatte per la vita e per la rinascita dell’italianità», a differenza di quanto avrebbe fatto Matteo Renzi che al Parlamento europeo fece votare dal pd una mozione pro aborto.
«Ciao don Paolo. È stato un dono incontrarti e ritrovarti»: così oggi sui social network Matteo Renzi, nel giorno del funerale di don Paolo Bargigia, sacerdote punto di riferimento di Comunione e liberazione a Firenze, insegnante dell'ex premier e segretario del Pd al liceo Dante.
Le parole di Renzi sull’emergenza migranti – «aiutiamoli a casa loro» – , oltre a fare esultare gli esponenti della Lega, che da tempo ripetono questa formula come un mantra, hanno suscitato perplessità da parte di tanti che hanno sempre sostenuto la linea di un’accoglienza non indiscriminata, ma generosa. Anche nell’ambito ecclesiale si sono registrate reazioni differenziate.
Le primarie del Pd restituiscono a Matteo Renzi la guida del partito. I risultati (ancora non definitivi) lo attestano al 71,1%, con il ministro della giustizia, Andrea Orlando al 21,1% e il governatore della Puglia, Michele Emiliano al 7,8%. In Toscana Renzi ha sfiorato l'80%, ma i votanti si sono quasi dimezzati rispetto al 2013. A livello nazionale il dato della partecipazione è di 2 milioni, un milione in meno del 2013.
La scissione nel Pd, con la nascita del nuovo partito «Articolo1 - Dp», vede come protagonista il governatore della Toscana, Enrico Rossi che, nell'ultimo anno stava preparandosi a sfidare Renzi per la segreteria dei Democratici. Quali conseguenze può avere la scissione sulla giunta regionale?
La grave crisi esplosa all’interno del Pd segna, con ogni probabilità, la fine di un ciclo. Anche se dovesse, a sorpresa, rientrare tutto (domani come tra un anno) è chiaro che quanto accaduto lascerà più di un segno. Soprattutto lascerà quello che è stato il principale partito italiano degli ultimi anni trasformato in un cumulo di macerie, con il fallimento sostanziale di un progetto che affonda le radici nella stentata nascita della cosidetta Seconda Repubblica.
La storia politica italiana, sostiene Cartocci, dimostra che «paradossalmente le insufficienze della sinistra producono innovazione politica perché il vuoto che viene lasciato viene riempito da qualcun altro». È accaduto così anche nella prima metà del secolo scorso e, in tempi a noi vicini, prima con Berlusconi e adesso con il Movimento 5 stelle.
L'operato del governo Renzi, sul quale ci siamo già espressi recentemente, continua a dividere in modo netto i nostri lettori. Questa settimana pubblichiamo due lettere che fanno riferimento ad una nostra precedente risposta, interpretandola però in modo diametralmente opposto.
Dopo le lettere sul referendum costituzionale una sull'operato del governo Renzi, in replica ad un nostro editoriale.