La nave «Alex» della ong Mediterranea, con 54 naufraghi a bordo è a 12 miglia da Lampedusa, in attesa dell'indicazione di un porto sicuro. Altri naufraghi sono sati soccorsi stamani dalla Alan Kurdi, della Ong tedesca Sea-Eye. Si ripropone il braccio di ferro tra le ong e Matteo Salvini.
Matteo Salvini
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Nella notte è attraccata a Lampedusa la Sea Watch e i 40 migranti sono sbarcati all'alba. La capitano è stata arrestata. La solidarietà delle Acli.
Incontrando i giornalisti alla vigilia del G20 Summit di Osaka, il premier Conte, a proposito dei 42 profughi ancora a bordo della Sea-Watch 3, ha detto che «ora la questione è nelle mani non tanto del governo ma della magistratura italiana».
«Far sbarcare subito le 42 persone a bordo della nave Sea-Watch 3. Troverebbero immediatamente posto nelle comunità cattoliche e protestanti e lavoro in 50 Comuni tedeschi»: questa la proposta e l'appello lanciato oggi da Paolo Naso, della Federazione Chiese evangeliche italiane (Fcei) all'aeroporto di Fiumicino, durante la conferenza stampa in occasione dell'arrivo di 77 richiedenti asilo siriani dal Libano, tra cui un trentina di bambini, tramite i corridoi umanitari promossi insieme alla Comunità di Sant'Egidio.
La Sea-Watch 3, appena entrata in acque italiane, spiega la sua decisione di forzare il blocco per portare in salvo i 42 naufraghi verso l'isola di Lampedusa, mentre il ministro dell'Interno Matteo Salvini minaccia di schierare la forza pubblica per difendere i confini italiani.
«I profughi in mare vanno soccorsi, salvati e integrati, privilegiando i corridoi umanitari». Lo ribadisce Giovanni Paolo Ramonda, presidente della Comunità Papa Giovanni XXIII (Apg23) che chiede alla maggioranza di governo di rivedere il decreto sicurezza-bis.
«Siamo stanchi, siamo esausti. Fateci scendere. Chiediamo aiuto all'umanità». È l'appello in video lanciato dai 42 migranti che da oltre 12 giorni si trovano a bordo della Sea-Watch 3 al confine con le acque territoriali italiane, al largo di Lampedusa.
In Toscana a causa del decreto Salvini già 3mila richiedenti asilo sono usciti dal sistema Sprar, andando ad ingrossare le fila dei cosiddetti «invisibili». Per questo la Regione corre ai ripari e contro l'abbandono la Giunta intende approvare un finanziamento da 4 milioni.
L'ostentazione di simboli religiosi in un comizio politico da parte di Matteo Salvini fa ancora discutere i nostri lettori, che commentano anche un'intervista rilasciata ad un quotidiano nazionale dal vescovo di Ventimiglia.
Questa settimana l'intera pagina delle Lettere al Direttore del settimanale è stata occupata da alcuni dei messaggi sul tema della politica, delle elezioni, del ruolo sempr epiù marginale dei cattolici.