Parlamento

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Intervista a Francesco Zanotti, presidente della Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici). Un «accordo tra governo e mondo dell’editoria, per arginare la grave crisi in atto e individuare le vie per la ripresa». Frutto di due mesi di trattative, è stato annunciato ieri dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega per il settore, Giovanni Legnini.

Il Governo ha approvato in via preliminare un disegno di legge che riduce il ruolo delle province ed istituisce dieci città metropolitane al posto di altrettante province. Il Sindaco di Firenze sarà anche il sindaco metropolitano, affiancato da un consiglio metropolitano con poteri di pianificazione urbanistica e programmazione economica. La Regione avrà di fronte un nuovo soggetto politico col quale concertare le decisioni importanti come quelle relative all'aeroporto

Sono in tanti quelli che oggi chiedono al «pregiudicato» Berlusconi di suggerire al «politico» Berlusconi di essere responsabile. Cioè, chiedono all'immorale condannato di essere politicamente virtuoso. Difficile dire se si tratti di superficialità, di doppiezza o di semplice ingenuità. Forse converrebbe a tutti ragionare «politicamente» come se Berlusconi fosse «immortale» e attrezzarsi a batterlo con l'unica arma lecita in democrazia: il voto

Entra nel vivo, venerdì in Aula, il dibattito sul disegno di legge contro l’omofobia. Una norma che rischia di cozzare – è la preoccupazione di Giuseppe Butturini,  presidente dell’Associazione nazionale famiglie numerose – con l’articolo 21 della Costituzione («Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione»). 

Lunedì 24 giugno del 2013 è stato un giorno tutto particolare, per certi versi «storico». Due fatti hanno segnato la vita politica del Paese: la condanna in primo grado di Silvio Berlusconi da parte del Tribunale di Milano per concussione (con costrizione) e prostituzione minorile; la morte del senatore a vita Emilio Colombo, ultimo costituente italiano.

È morto nella notte di ieri a Roma il senatore a vita Emilio Colombo. Aveva 93 anni ed era l'ultimo costituente ancora in vita. Nel marzo scorso aveva presieduto il nuovo Senato fino all'elezione di Pietro Grasso. I funerali si svolgeranno domani mattina alle 10,30 nella chiesta di Santa Emerenziana, in via Lucrino, a Roma. Intanto la camera ardente è stata allestita nell'abitazione privata del senatore, dove questa mattina il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano è giunto per rendergli l'estremo saluto; alle 12 è stata la volta del presidente del Senato, Pietro Grasso.

È stato presidente dell’Associazione nazionale famiglie numerose fino alla sofferta decisione di candidarsi al Parlamento. Poi l’elezione nelle liste di Scelta Civica e l’arrivo alla Camera dei Deputati. Ma tagliandosi lo stipendio: «quando sono a Roma dormo dalle suore e mangio pizza a taglio». Con il resto dei soldi? «Faccio opere di beneficenza per chi ha bisogno»

Il Presidente Napolitano, in occasione dell’insediamento al Quirinale della commissione dei – cosidetti – «saggi», ha invitato a «non diffondere pessimismo basandosi sul fallimento delle esperienze precedenti». Vista la situazione, non posso che aderire all’invito presidenziale e, dunque, convertirò alcune perplessità che, debbo confessare, ho avuto come prima reazione, in domande sul metodo della riforma, così da aiutare, spero, la discussione in senso costruttivo.