Il 24 febbraio sono sei mesi dal sisma (24 agosto) che ha devastato il Centro Italia, colpendo numerosi comuni tra Lazio, Abruzzo, Marche e Umbria. Altre scosse in successione (26 e 30 ottobre 2016 e 18 gennaio 2017) hanno ulteriormente fiaccato le popolazioni e rallentato le operazioni di soccorso e di ricostruzione che tuttavia non si sono mai fermate. Monsignor Domenico Pompili, vescovo di Rieti, racconta questi sei mesi partendo dalla memoria delle vittime.
Protezione civile
Ultimi contenuti per il percorso 'Protezione civile'
Il Dipartimento della Protezione civile ha trasmesso a Bruxelles, tramite la Rappresentanza permanente d’Italia, il fascicolo completo relativo alla stima dei danni e dei costi causati dagli eventi sismici che dal 24 agosto 2016 hanno interessato Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria al fine di attivare il Fondo di solidarietà dell’Unione europea (Fsue), che ha lo scopo di sostenere gli Stati membri dell’Ue colpiti da catastrofi naturali.
Una cerimonia per dire grazie. Grazie a tutti coloro che, nell'ambito del sistema regionale di protezione civile, si sono impegnati nel terremoto che ha colpito l'Italia centrale. Un grazie che si è ripetuto più e più volte durante la cerimonia organizzata a Firenze, in un teatro Verdi al completo per la presenza dei tanti volontari provenienti da ogni parte della Toscana.
Codice arancione per rischio idrogeologico e idraulico per la Toscana nord-occidentale dalle 10 di domani, domenica 5 febbraio, fino alla mattina di lunedì. Rischio idrogeologico da codice giallo in Casentino, Mugello,Valdarno, Valdelsa e Valdera, sempre per lo stesso lasso di tempo fra domani e lunedì.
Stanno operando anche a Fermo e Amandola, in provincia di Fermo, i soccorritori della Colonna mobile della Protezione civile toscana arrivati nelle Marche per fornire il servizio di spalatura neve nelle zone colpire dal terremoto.
«Sono proseguite nella notte, con particolare attenzione alle misure per garantire la sicurezza degli operatori in un contesto tecnico particolarmente complesso, l’impegno nelle operazioni di ricerca e soccorso all’hotel Rigopiano nel comune di Farindola, in provincia di Pescara». Lo rende noto la Protezione Civile.
Trema la terra nel Centro Italia, con tre scosse in rapida successione: alle 10.25 con magnitudo 5.3, alle 11.14 con magnitudo 5.4 e alle 11.25 con magnitudo 5.3. Una quarta, di magnitudo 5,1, è stato registrata alle 14.34. Il sisma è avvenuto tra L'Aquila e Rieti, nella zona di Montereale (AQ), l'epicentro è a una profondità di 9 chilometri. Le testimonianze dei parroci.
Codice giallo esteso a tutta la regione a partire dalla serata di oggi, giovedì 12 gennaio, e fino a tutta la giornata di domani, venerdì 13 gennaio. Lo ha emesso il Centro Funzionale della Regione a causa dell'arrivo di una perturbazione nord-atlantica alimentata da aria fredda. Previste nevicate, anche a basse quote, piogge, vento e mareggiate.
In un'intervista ad Avvenire il commissario straordinario del governo per la ricostruzione dopo il terremoto dell’ Italia centrale, Vasco Errani, oggi in udienza dal Papa con 7 mila terremotati, spiega le priorità della ricostruzione.
L’opera è stata realizzata grazie al contributo di UBI Banca, in convenzione con la Confederazione delle Misericordie d’Italia e il Comune, con il coordinamento del Ministero dell’Istruzione e con l’intervento dell’Esercito e di Subissati srl, e va a sostituire il precedente plesso dichiarato inagibile a seguito del terremoto del 24 agosto scorso.