«Ho visto buio e sentito le grida della gente. E poi scosse di terremoto. Solo con le luci dell’alba ho potuto rendermi conto che il paese era stato raso al suolo. Un bombardamento lo ha distrutto completamente». È il racconto drammatico di monsignor Giovanni D'Ercole, vescovo di Ascoli-Piceno, da Pescara del Tronto, il piccolo paese della sua diocesi completamente distrutto dal terremoto
Protezione civile
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“Prendiamo l’impegno qui oggi a Palazzo Chigi: non lasceremo nessuno da solo, nessuna famiglia, nessun paese, comune, frazione”. Lo dice il premier Matteo Renzi.
In conseguenza al sisma che questa mattina ha colpito il centro Italia, la Presidenza della Cei dispone l’immediato stanziamento di 1 milione di euro dai fondi dell’otto per mille per far fronte alle prime urgenze e ai bisogni essenziali.
Un appello a donare il sangue a sostegno dei bisogni che stanno emergendo nelle aree interessate dal sisma di stanotte è stato lanciato dall'assessore regionale al diritto alla salute Stefania Saccardi.
«Avevo preparato la catechesi di oggi, come per tutti i mercoledì di questo anno della Misericordia, sull’argomento della vicinanza di Gesù. Ma dinanzi alla notizia del terremoto che ha colpito il centro d’Italia, devastando intere zone e lasciando morti e feriti, non posso non esprimere il mio grande dolore e la mia vicinanza a tutte le persone presenti nei luoghi colpiti dalle scosse, a tutte le persone che hanno perso i loro cari e a quelle che ancora si sentono scosse dalla paura e dal terrore». Esordisce così Papa Francesco in piazza san Pietro, rivolgendosi ai fedeli convenuti per la consueta udienza generale del mercoledì.
Quindici incendi boschivi hanno colpito la Toscana tra sabato 6 e domenica 7 agosto. Secondo una prima stima, la superficie boscata interessata è di circa 170 ettari, quella non boscata di oltre 50.
Una tempesta con cosiddetto «groppo di vento» ha colpito questo pomeriggio intorno alle 15.15 la città di Arezzo. Un forte temporale unito a una grandinata e raffiche di vento, che hanno superato gli 80 Km orari e sfiorando in alcuni momenti i 100, in pochi minuti hanno provocato danni ingenti, scoperchiando tetti e coperture e causando la caduta di alberi e rami.
Il Centro Funzionale della Regione Toscana ha emesso un'allerta meteo arancione per piogge intense, temporali e rischio idrogeologico e idraulico per il reticolo secondario valida dalla mezzanotte di oggi, mercoledì 1 giugno, alla mezzanotte di giovedì 2 giugno. Le zone interessate dal maltempo sono quelle occidentali della Toscana e di nord ovest, quindi la costa da Massa fino a Livorno, in trasferimento o estensione alle zone interne.
«Dopo avere affidato a Pistoia la funzione di riferimento regionale per le maxi emergenze in ambito di protezione civile, adesso la Regione candida la Centrale del 118 di Pistoia a centrale remota operativa di soccorso sanitario per la protezione civile nazionale». Lo ha annunciato l'assessore all'ambiente Federica Fratoni, in occasione della visita alla Centrale operativa del 118 Pistoia-Empoli, compiuta oggi insieme all'assessore alla sanità Stefania Saccardi.
Il Centro Funzionale Regionale ha emesso un codice giallo per vento dal pomeriggio di oggi martedì fino a domani.