In arrivo piogge molto forti e temporali soprattutto nei bacini di Ombrone pistoiese, Cecina, Cornia, Bruna e Albegna. La Sala Operativa Unificata Permanente della Protezione civile regionale ha emesso poco fa un avviso di criticità elevata per queste zone, a partire dalle 18 di oggi fino alla mezzanotte di domani, venerdì 31 gennaio.
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Per domani previste nevicate fino a quote molto basse sulle zone settentrionali della Toscana, con quota neve in graduale innalzamento in serata. Per questo la Sala operativa unificata della protezione civile regionale ha emesso un'allerta meteo per neve dalle 8 alle 24 di domani, mercoledì 29 gennaio. Interessate le province di Massa Carrara, Lucca, Pistoia, Prato e Firenze.
La Sala operativa della Protezione civiule regionale fa il punto sulle criticità in Toscana dopo le forti piogge delle ultime ore. Il Lamma comunica una graduale attenuazione dei fenomeni dal tardo pomeriggio-sera.
E' stato prolungato sino alle 12 di domenica prossima lo stato di allerta meteo sulla Toscana centrale e nord-occidentale a causa delle piogge che sono iniziate stamani e che si protrarranno nelle prossime ore. La Soup, sala operativa della protezione civile regionale, ha esteso l'avviso di criticità (inizialmente previsto fino alla mezzanotte di stasera) di altre 36 ore.
Piogge anche di forte intensità in arrivo nella Toscana nord-occidentale. La Soup, sala operativa della protezione civile regionale, ha emesso un avviso di criticità con validità dalla mezzanotte di oggi alla mezzanotte di domani, venerdì 17 gennaio.
Allerta meteo dalle 12 di domani, 25 dicembre, alle 18 di giovedì 26 per mareggiate, vento forte, piogge e temporali forti. Lo ha emesso la Sala operativa unificata della Protezione civile regionale, viste le previsioni di transito di una intensa perturbazione, a partire dall'area di nord-ovest e sull'appennino in corrispondenza del bacino del Reno e Santerno. Le province interessate dall'allerta sono quelle di Firenze, Grosseto, Livorno, Lucca, Massa Carrara, Pisa, Pistoia, Prato e Siena.
«Bisogna procedere con il passo del montanaro, regolare e costante, lavorare e investire un po' tutti gli anni, almeno un centinaio di milioni di euro come la Regione sta facendo dal 2011 ad oggi. Così potremo davvero dare una svolta alla situazione». Il presidente Enrico Rossi ha scelto il 4 novembre, data dell'anniversario dell'alluvione del 1966, per fare il punto delle attività regionali per la prevenzione del rischio idraulico e per annunciare una misura di protezione civile: l'acquisto di un sistema di argini gonfiabili che consentirà una protezione di Firenze e di altre località toscane nei momenti di emergenza.
«Qualcosa arriverà, ma temo troppo tardi e insufficiente». Così si è espresso oggi nel corso della trasmissione di Rai Tre «Ambiente Italia» il presidente Enrico Rossi, intervistato dal conduttore Beppe Roveda sul tema delle alluvioni che hanno anche di recente colpito la Toscana.
Dopo le precipitazioni che questa settimana hanno interessato il territorio regionale, ecco l'ultimo report, provincia per provincia, emesso alle ore 16.00 dalla Sala Operativa Unificata della Protezione civile della Regione Toscana.
Ancora disagi in Toscana a causa delle precipitazioni particolarmente intense che sono iniziate in nottata e che sono proseguite nelle prime ore del mattino, assumendo in alcuni casi l 'aspetto di vere e proprie «bombe d'acqua» (a Volterra 100 mm di acqua in un'ora). Secondo il rapporto della Sala operativa unificata regionale l'ondata di maltempo ha riguardato gran parte della Regione: le segnalazioni dei problemi legati al maltempo riguardano ancora una volta l'area senese, ma anche quella fiorentina e tutte le province della costa.