Il capo del Dipartimento della Protezione civile, Angelo Borrelli, ha firmato l'ordinanza che disciplina i primi interventi urgenti conseguenti agli eventi meteorologici eccezional che nei giorni scorsi hanno interessato diverse regioni italiane, tra cui la Toscana. I commissari delegati saranno i presidenti delle Regioni o i direttori della Protezione civile regionale.
Protezione civile
Ultimi contenuti per il percorso 'Protezione civile'
«Nel giro di un decennio il rincorrersi di eventi estremi causati dai cambiamenti climatici è costato all'agricoltura oltre 14 miliardi di euro tra perdite della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne, anche a causa dell'incuria e dell'abbandono del territorio determinati da politiche carenti o sbagliate». È quanto emerge dall'analisi sulle conseguenze dell'ultima ondata di maltempo stilata dalla Coldiretti che ha convocato la task force sull'emergenza in occasione dell'Assemblea elettiva della maggiore organizzazione degli agricoltori in Europa.
Il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, chiede al dipartimento della protezione civile il riconoscimento dello stato d'emergenza nazionale per l'ondata di maltempo che ha flagellato le coste dell'arcipelago toscano, in particolare l'isola d'Elba e l'isola del Giglio, la scorsa settimana.
Luigi D'Angelo, direttore operativo per il coordinamento delle emergenze del Dipartimento della Protezione civile, fa il punto sull'emergenza maltempo. Intanto il premier Conte, visitando le zone colpite in Sicilia, ha annunciato un miliardo di euro contro il dissesto idrogeologico.
«La situazione è drammatica. Non mancano gli sfollati. Le strade sono devastate, molti i tralicci divelti o piegati, non poche le case danneggiate. Alcune zone sono allagate» e le «comunicazioni sono difficoltose». È quanto raccontano dalla colonna mobile organizzata dalla Regione Toscana, mandata in Veneto per dare supporto ai soccorso scattati dopo l'ondata di maltempo che, nel bellunese, ha provocato gravi danni e devastazione.
Vertice oggi a Belluno tra il capo dipartimento della protezione civile nazionale, Angelo Borrelli e il governatore del Veneto, Luca Zaia. Sarà dichiarato lo stato di emergenza e non si aspetterà di completare la ricognizione dei danni per disporre i primi stanziamenti.
La Protezione civile prevede «ancora temporali e venti forti sulle Isole. Allerta rossa su parte della Sicilia». Un numero solidale 45500 a sostegno delle popolazioni del Veneto, Friuli Venezia Giulia e Liguria, colpite dal maltempo negli ultimi giorni.
Rischio temporali, mareggiate ma anche tenuta del reticolo minore a sud, dove il livello di allerta è maggiore, e rischio idraulico e vento, non senza qualche temporale ma più lieve, al nord. Dopo la tregua di oggi, da mezzanotte alle 20 del 1 novembre è ancora allerta regionale per il maltempo in Toscana, che torna arancione e gialla.
La sala operativa della protezione civile della Toscana estende il codice arancione per pioggia e temporali sparsi nella parte nord-ovest della regione fino alle 14 di domani. Il punto della Protezione civile regionale sulle criticità.
Emesso dalla Sala Operativa della Protezione civile regionale un codice giallo per temporali forti sulle zone settentrionali della regione, in particolare in Lunigiana e Versilia, per tutta la giornata di domani, sabato 27 ottobre. Il codice giallo ha validità dalla mezzanotte di oggi, venerdì, fino alla mezzanotte di domani, sabato.