Celebrazioni sospese anche nelle diocesi di Prato, Grosseto e Massa Marittima-Piombino, San Miniato, Pistoia, Pisa, Montepulciano-Chiusi-Pienza, Pescia, Volterra, Pitigliano, Arezzo-Cortona-Sansepolcro, Siena-Colle-Montalcino. NOTIZIA IN AGGIORNAMENTO
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Quarantena obbligatoria per chi arriva in Toscana dalle zone rosse. Questo in estrema sintesi il contenuto di un’ordinanza cui sta lavorando la Regione e che il presidente Rossi firmerà nelle prossime ore (e che sarà pubblicata non appena perfezionata).
Dopo il comunicato diffuso stamani con il quale l'arcivescovo di Firenze, cardinale Giuseppe Betori, comunicava la decisione di sospendere le messe in tutta la Diocesi, lo stesso arcivescovo ha inviato ai sacerdoti e ai fedeli un messaggio con il quale invita a vivere nella preghiera questo difficile momento e a seguire le indicazioni del Governo
Il correttore nazionale delle Misericordie mons. Franco Agostinelli si è rivolto in un video alle consorelle e ai confratelli: ”Un momento difficile e particolare ma l’emergenza ci trova sempre presenti”
Papa Francesco ha celebrato l’Angelus in streaming senza affacciarsi su Piazza San Pietro e ha espresso vicinanza alle persone che stanno vivendo le conseguenze di questo momento difficile
Sospese le celebrazioni in diocesi di Firenze: la pieve di Sesto Fiorentino trasmette la messa su YouTube
“Vincolo di evitare ogni spostamento“ nell'intera Lombardia e in quattordici province di Veneto, Emilia Romagna, Piemonte, Marche. Giuseppe Conte firma un decreto del presidente del Consiglio che limita le possibilità di movimento nelle zone più colpite dal contagio Coronavirus.
Il vescovo di Firenze ha sospeso le celebrazioni delle S. Messe. Ecco di seguito la comunicazione del cardinale Betori inviata ai parroci
Il presidente Rossi anticipa le disposizioni della prossima ordinanza del governo per l'assunzione di nuovo personale nella sanità. I primi lavoratori saranno in servizio in sette giorni. Intanto la Regione riorganizza le strutture sanitarie per far fronte a un aumento dei casi. Avanzata anche l'ipotesi di trasformare alberghi e strutture private in residenze domiciliari collettive per chi non ha bisogno di particolari cure
I dati diffusi dalla Regione Toscana che li ha già trasmessi al Ministero della Salute. Tre le persone già guarite, 1720 le persone in isolamento domiciliare