Nella preghiera dell’atto di dolore diciamo che «peccando ho meritato i tuoi castighi». Possiamo allora dire che il coronavirus è un castigo mandato da Dio all'umanità? La risposta del teologo: «Dio con questa epidemia c’entra eccome! Ma nel bene»
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Anche le comunità islamiche rinunciano alla preghiera comune: venerdì nelle moschee italiane non si svolgeranno i consueti incontri. E giovedì (da casa) una giornata di digiuno e preghiera per l'Italia
Continua in questi giorni l'impegno dei fratelli e delle sorelle delle misericordie toscane per i trasporti di emergenza. Ma nel rispetto delle più rigide norme di sicurezza
Ingressi contingentati per tutta la giornata di oggi al supermercato del centro commerciale di Gavinana, a Firenze: coda distanziata davanti all'entrata
Altri decessi nella nostra regione per pazienti positivi al coronavirus in base ad aggiornamenti forniti dalla Usl Toscana Nord Ovest.
Il governo ha annunciato poco fa nuove misure restrittive per fronteggiare il contagio del coronavirus in Italia. "Per avere un riscontro effettivo" di queste misure "dovremo attendere un paio di settimane" ha spiegato il premier Giuseppe Conte
Tre milioni di euro sono stati assegnati dalla Regione alle Zone distretto e Società della salute per l’attivazione del servizio spesa a domicilio, a sostegno di anziani fragili e con temporanea limitazione di autonomia in seguito alle misure restrittive predisposte dal Governo, per contrastare la diffusione del Coronavirus.
Assembramenti e frequentazione di luoghi chiusi no, passeggiate e soste all’aria aperta sì, purché a debita distanza dagli altri. Disposizioni chiare, le ultime emanate dal governo per contrastare il coronavirus, con la diretta conseguenza della chiusura dei musei e del mantenimento della fruibilità delle aree verdi.
Una bellissima idea sta circolando in queste ore. Le scuole invitano bambini, genitori, nonni a dipingere arcobaleni con la scritta «andrà tutto bene» e appenderli su balconi e finestre per colorare case, strade e città.
Dopo l’estensione della zona rossa a tutta Italia per l’emergenza, tantissima gente si è riversata nei supermercati rimasti aperti fino a mezzanotte. Grande affluenza anche in mattinata. Nel frattempo Unicoop Firenze assicura che <<i generi di prima necessità sono regolarmente garantiti. Stiamo provvedendo al costante rifornimento dei negozi. Non ci sono difficoltà di approvvigionamento dei prodotti>>