Sicurezza

Ultimi contenuti per il percorso 'Sicurezza'

Un corso RSPP prevede una suddivisione in tre moduli diversi, indicati dalle lettere A, B e C. Chi ambisce ad assumere il ruolo di responsabile dei servizi di prevenzione e protezione deve affrontare tutti e tre i moduli, ricordando che l’accesso a questo tipo di corso è possibile unicamente nel caso in cui si sia almeno diplomati; per altro, con alcune classi di laurea la frequenza dei corsi non è neppure richiesta. Ma a chi ci si può rivolgere per la fruizione di un corso RSPP?

"Definire standard comuni per la realizzazione di una formazione continua in materia di guida sicura e sicurezza stradale per gli operatori del Sistema di Protezione civile”: è il principale obiettivo della convenzione sottoscritta oggi tra il capo dipartimento della Protezione civile, Fabrizio Curcio, e il presidente dell’Automobile Club d’Italia (Aci), Angelo Sticchi Damiani.

Da Roma, dove da lunedì sta partecipando ai lavori della 74^ assemblea dei Vescovi italiani, il vescovo Rodolfo ha appreso della tragica morte sul lavoro di Federico Regoli, avvenuta a Castiglione della Pescaia, e desidera esprimere la sua paterna vicinanza alla famiglia che lo piange, a quanti gli volevano bene e alla comunità di Roccastrada.

Da domani, lunedì 3 maggio, sarà vietato lo stazionamento e il consumo di cibi e bevande di qualsiasi genere sull’intero sagrato della Basilica di Santo Spirito, sia davanti alla facciata principale che davanti a quella laterale. È quanto stabilisce un'apposita ordinanza firmata ieri dal sindaco Dario Nardella sulla base di quanto emerso durante l'ultimo comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica. 

La formazione sulla sicurezza per i lavoratori è obbligatoria. Lo precisa il decreto legislativo numero 81 del 2008 e anche l'Accordo Stato-Regioni messo a punto il 7 luglio 2016. Oltre all'imposizione prevista dalle legge, i lavoratori, hanno il diritto di essere informati su tutti i rischi che possono correre durante il compimento delle loro attività e devono essere istruiti verso l'utilizzo di apposite attrezzature. 

La rete aziendale del Codice Rosa, nonostante l’emergenza sanitaria in corso, non ha ridotto i propri servizi di assistenza. Per le persone che si trovano in situazione di pericolo, in particolare le donne e i loro figli, sono anche garantiti tutti i percorsi di accoglienza, sostegno e tutela fino all'allontanamento dalla propria abitazione e messa in protezione.

Secondo uno studio condotto dall’istituto di ricerca Eurispes, i furti nelle abitazioni sono la prima preoccupazione per oltre un italiano su tre, con oltre il 39,4% dei cittadini che giudica le città poco sicure. In base ai dati del Dipartimento di Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno, la Toscana è una delle regioni più colpite, con ben 4 città nelle prime posizioni per numero di denunce di furti in casa ogni 100 mila abitanti.