Sono ricercate due persone per l'omicidio del vice brigadiere Mario Rega Cerciello, avvenuto nella notte, nel quartiere Prati di Roma. Il carabiniere stava accompagnando una donna da poco rapinata all'appuntamento con i due rapinatori per la restituzione dei documenti e delle chiavi. Il cordoglio delle istituzioni.
Sicurezza
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Il Centro Astalli esprime «seria preoccupazione» per il voto di fiducia alla Camera dei deputati sul Decreto sicurezza bis: «la decretazione d'urgenza prima e la fiducia sul decreto poi hanno precluso ogni possibilità di dibattito e programmazione lungimirante focalizzando l'attenzione su aspetti che presentano forti criticità».
Matteo Salvini ha firmato ieri in prefettura a Firenze l'intesa con la Toscana e le istituzioni locali per l'attivazione del numero unico europeo per le emergenze, il 112: consentirà «la geolocalizzazione in caso di impossibilità di parlare e di individuare la provenienza esatta» di una telefonata, dando la possibilità di intervenire «in caso di violenze, di aggressioni e di impossibilità di comunicare verbalmente».
Il paradosso dell'uso strumentale della questione sicurezza è che in realtà chi lo pratica deve distribuire insicurezza a piene mani. Prendiamo proprio il caso degli immigrati: in tempo di elezioni si diceva fossero 500 mila; oggi il Viminale gli stima in 90 mila...
Una legge di «natura propagandistica» che «alimenta la paura». Così il coordinatore nazionale di Pax Christi, don Renato Sacco, commenta la legge sulla Legittima difesa, recentemente promulgata dal presidente della Repubblica, in un articolo pubblicato sul numero di maggio di Vita pastorale, anticipato al Sir.
Mons. Giovanni Ricchiuti, presidente di Pax Christi, nell'editoriale della newsletter di Pax Christi, esprime un giudizio fortemente negativo della proposta di legge sulla legittima difesa in discussione in Parlamento.
Pubblichiamo la presa di posizione di un folto gruppo di docenti dell'Istituto superiore di Scienze religiose della Toscana «Santa Caterina da Siena» sul tema dell'accoglienza agli immigrati e delle recenti misure di legge su sicurezza e politiche d'asilo.
In Toscana si riduce la presenza di gruppi mafiosi riconducibili a cosa nostra e alla sacra corona unita. Di contro si consolida l'insediamento di camorra e 'ndrangheta. È quanto emerge dalla relazione semestrale al Parlamento del ministro dell'Interno sull'attività della Dia, la direzione investigativa antimafia.
La Toscana ieri ha notificato il ricorso contro la legge Salvini: un ricorso alla Consulta contro il decreto del governo, poi convertito in legge. La Regione non ricorrerà da sola, però, visto che farà da capofila ad oltre 60 comuni che hanno sottoscritto l'iniziativa lanciata dal governatore Enrico Rossi.
«È importante che i cristiani si impegnino e siano parte attiva nella costruzione del bene comune per il Paese». Così mons. Stefano Russo, segretario generale della Cei, ha risposto alle domande dei giornalisti sul rapporto tra cattolici e politica, durante la conferenza stampa di chiusura del Consiglio episcopale permanente.