Ben 25 spettacoli, 7 tra produzioni, coproduzioni e collaborazioni, 4 tra prime e anteprime nazionali. La Stagione 2017/18 al Teatro Era di Pontedera, in linea con il progetto artistico del triennio 2015/2017 della Fondazione Teatro della Toscana, conferma la qualità e la vivacità dell’offerta nell’ambito di un percorso che stabilisce un perfetto equilibrio tra tradizione e innovazione. Non mancano una rassegna pensata per i più piccoli e progetti che testimoniano una sempre maggiore apertura del Teatro Era alle richieste del territorio e del pubblico.
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Un ottobre, e poi un intero periodo autunno-inverno, all’insegna della cultura a Vicchio di Mugello. Nell’anno in cui si è celebrato Giotto, nel suo 750esimo genetliaco, e che vedrà il Museo di Arte Sacra Beato Angelico ospitare sino a gennaio la «Madonna di San Giorgio alla Costa», sono ancora numerose le iniziative in programma, segno dell’impegno dell’Amministrazione Comunale, e del vivo tessuto associazionistico vicchiese, di non cedere all’imbarbarimento della società e del puntare sulla cultura come strumento fondamentale dello sviluppo del paese. Iniziative di varia natura, frutto di legami rinsaldati con diverse realtà, anche a livello regionale e nazionale, che hanno permesso di creare un programma di notevole livello.
La città di Pistoia ospita da oggi all’8 ottobre il premio «MigrArti spettacolo – La Cultura unisce», ideato dal ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e realizzato dall’Associazione teatrale pistoiese.
Per raccontare le storie del nostro mare, per raccoglierne le voci e le immagini, per riscoprirlo come luogo privilegiato di nostalgia, Maurizio Scaparro lancia Mediterri-amo, una rassegna itinerante che, dopo Roma e prima di Venezia, toccherà il Teatro della Pergola di Firenze il 12 e 13 ottobre per tentare, insieme a Alaa Arsheed, Eugenio Bennato, Ugo De Siervo, Izzedin Elzir, Stefano Fresi, Lino Guanciale, Enzo Moscato, l’Orchestra Almar’à, l’Orchestra di Piazza Vittorio, Mario Primicerio, Alessandro Preziosi, Claudio Romano, Pasquale Scialò, Peppe Servillo, i Solis String Quartet, i Diplomati della Scuola per attori «Orazio Costa», di recuperare l’immagine di quella mitica età dell’oro in cui il nostro mare era il centro del mondo, crocevia di culture, di lingue e di conoscenze.
Domenica 1° ottobre apre ufficialmente al pubblico il Centro internazionale per le Arti dello spettacolo intitolato a Franco Zeffirelli, che ha sede in Piazza San Firenze 5 a Firenze. Per l'occasione, dalle 10.00 alle 18.00, l'ingresso sarà gratuito per tutti i residenti di Firenze e provincia.
Il primo applauso lo ha avuto quando ha dichiarato che da ora in poi il teatro si chiamerà Teatro del Maggio Musicale Fiorentino e non più Opera di Firenze. L’era Chiarot, nuovo Sovrintendente dell’ex Teatro Comunale, che ha presentato la programmazione lirico-sinfonica e l’ottantunesimo Maggio, non poteva avere un’accoglienza migliore. Ha trasmesso la volontà di collaborare con tutte le istituzioni del territorio, ma, soprattutto, di riaprire il dialogo con la stampa e con il pubblico. «Il pubblico è parte integrante di quello che vogliamo fare. Occorre creare una programmazione che coinvolga più pubblico possibile». Da qui la collaborazione avviata con tutte le realtà territoriali preposte alla produzione musicale, tutte presenti alla conferenza stampa di presentazione.
Festival, manifestazioni, musica e concerti caratterizzano come sempre i mesi estivi anche in Toscana. Davvero tante le proposte e gli eventi. Ne segnaliamo solo alcuni facendo tappa nelle province della nostra regione.
Tempo d’estate e per i grandi teatri fiorentini di lancio delle nuove stagioni e relativi abbonamenti. Spara la Pergola, ovvero il Teatro della Toscana, che conclude il primo triennio da «Teatro Nazionale» (in attesa di sapere se vedrà riconfermato il titolo dal Ministero dei Beni e Attività Culturali) e spara il Verdi, la XX stagione targata Antico Teatro Pagliano.
Il Vangelo secondo Lorenzo, di Leo Muscato e Laura Perini, per la regia dello stesso Muscato, scelta per la rappresentazione finale della Festa del teatro, ha colto nel segno celebrando degnamente il cinquantesimo anniversario dalla morte del Priore di Barbiana. Repliche fino a mercoledì 26 luglio.
Venerdì 14 luglio la LXXI festa del Teatro, organizzata dalla Fondazione Dramma Popolare di San Minato, propone uno spettacolo unico nel suo genere, ispirato ad uno dei racconti più significativi della letteratura del ‘900.