“Giuslavorista, Massimo D’Antona ha posto la propria cultura e la propria intelligenza a servizio di un ammodernamento delle relazioni industriali e sociali, con l’intento di contribuire a rendere i diritti del lavoro più esigibili nelle trasformazioni in atto nel mercato, le istituzioni più autorevoli nello svolgere le loro funzioni di garanzia, il sistema produttivo più capace di efficienza e, al tempo stesso, di promozione della condizione dei lavoratori”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ricorda Massimo D’Antona in occasione del 23° anniversario dell’assassinio commesso dalle Nuove Brigate Rosse il 20 maggio 1999.
Terrorismo
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“Che cosa c’è nel cuore umano perché un uomo giunga ad alzare la mano contro un altro uomo? Come succede che uomo diventi assassino? Perché Caino alza la mano per colpire il fratello Abele? C’è un seme di violenza piantato nel cuore umano”. Commentando alcuni versetti del Nuovo Testamento – “perché cercate di uccidermi?” (Gv 7,19); “volete lapidarmi” (Gv 10,32); “i Giudei continuavano a urlare” (At 22,23) – mons. Mario Delpini, arcivescovo di Milano, ha iniziato l’omelia della messa celebrata oggi nella chiesa di San Marco nel 50° della morte del commissario Luigi Calabresi.
“La Repubblica non dimentica i suoi caduti. La memoria è parte delle nostre radici ed è ragione e forza per le sfide dell’oggi”. Lo dichiara il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del 50° anniversario dell’omicidio del commissario Luigi Calabresi.
“L’esperienza del terrorismo è per definizione un attentato alle libertà costituzionali, a quelle individuali come a quelle collettive. Per questo, gli anni di piombo sono stati per l’Italia una stagione lacerante. Ad essere messa alla prova era la tenuta stessa della società e delle Istituzioni. Eppure, l’Italia non ha ceduto al metodo della paura. Si è ancorata a quei valori di democrazia, giustizia, legalità e solidarietà che aveva faticosamente conquistato nell’esperienza della liberazione”. Lo ha ricordato questa mattina il presidente del Senato della Repubblica, Maria Elisabetta Alberti Casellati, intervenendo nell’aula di Montecitorio alla celebrazione del Giorno della memoria dedicato alle vittime del terrorismo.
Otto persone morte e 24 feriti sono l’esito del fuoco aperto da un ex studente dell’università di Perm nel campus questa mattina. Secondo la Tass, 19 ragazzi ora in cura riportano ferite di arma da fuoco, mentre altri 5 sono trattati per altro.
L’attacco terroristico dell’11 settembre 2001 è stata una “tragedia” che “ci ha uniti nel segno del dolore”. Lo dichiara il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del ventesimo anniversario degli attentati dell’11 settembre 2001.
La polizia neozelandese ha sparato e ucciso un uomo che ha ferito almeno sei persone in un “attacco terroristico” in un supermercato in un sobborgo di Auckland a New Lynn. “Questo pomeriggio, intorno alle 14.40 (ora locale, n.d.r.), un estremista violento ha compiuto un attacco terroristico”, ha detto il primo ministro Jacinda Ardern in una conferenza stampa.
“Sono trascorsi quarant’anni anni dall’omicidio di Giuseppe Taliercio, e ancora le coscienze restano profondamente turbate dalla crudeltà dei brigatisti, dalle loro deliranti motivazioni, dalla disumanità di quel lungo, drammatico sequestro che precedette l’assassinio e che divenne nei fatti una spietata tortura”. Lo ha dichiarato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del 40° anniversario dell’assassinio di Giuseppe Taliercio.
Presentato il secondo Rapporto sul terrorismo e il radicalismo in Europa dell’Osservatorio sul radicalismo e il contrasto al terrorismo (React2021). Dal 2017 al 2019 gli attacchi terroristici in Europa sono stati 436 (895 nel periodo 2014-2017). Ne proponiamo una sintesi.
“Nessuna vera libertà senza rispetto e senza fraternità”. Si intitola così la nota pubblicata oggi dai vescovi francesi sugli attacchi islamici che hanno insanguinato la Francia negli ultimi giorni, da quello contro un insegnante a Conflans-Sainte-Honorine all’attentato alla basilica di Nizza il 29 ottobre scorso che ha provocato la morte di tre fedeli cattolici.