Un gruppo di miliziani islamisti della cellula integralista Boko Haram ha attaccato questa mattina una scuola media nella città nigeriana di Mamudo, nello stato di Yobe, uccidendo 42 persone, di cui gran parte studenti.
Terrorismo
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«Non ci risulta nessuna notizia di questo tipo. Non abbiamo notizia della morte di nessuno dei nostri frati. Abbiamo chiamato in Siria e non ci risulta nulla. Sono tutti vivi. Leggendo ciò che alcuni media hanno scritto credo abbiano mischiato notizie vecchie. Non ci risulta nulla». È lo stesso padre Pierbattista Pizzaballa, custode di Terra Santa, a smentire al Sir la notizia della decapitazione di tre religiosi francescani del convento di Ghassanieh, in Siria, da parte del Fronte al Nusra, dopo un processo sommario.
«Un atto barbaro commesso da banditi e criminali senza scrupoli e rivolto verso gente innocente». Forte e dura è la condanna dell'attentato suicida, avvenuto oggi pomeriggio nelle vicinanze della cattedrale greco-ortodossa di Bab Tuma (sede della Chiesa greco-ortodossa di Antiochia), nel centro storico di Damasco, di Gregorios III Laham, patriarca cattolico di Antiochia, di tutto l'Oriente, di Alessandria e di Gerusalemme dei Melchiti.
I vescovi statunitensi chiedono oggi «di rivedere attentamente le condizioni dei detenuti di Guantanamo», di «rilasciare gli 86 sui quali è stato fatta chiarezza» e «chiudere questa struttura divenuta il simbolo della detenzione a tempo indeterminato senza processo».
I due militari italiani feriti questa mattina in Afghanistan non sono in pericolo di vita e sono stati trasportati all'ospedale da campo di Farah, nella parte occidentale del paese. Lo riferisce in una nota il Ministero della Difesa.
Nella notte tra il 26 e 27 maggio del 1993 un auto imbottita di tritolo distrusse la Torre dei Pulci, danneggiò seriamente il patrimonio artistico e uccise cinque persone, ferendone altre 50. Ecco le iniziative programmate a Firenze per l’anniversario.
Se li leggi solo nella dimensione delle percezioni personali sono un soffio, un lampo: se sul piano della storia umana un passaggio breve. Se li misuri nella vita delle persone, magari vedendo quanto cresce, o cambia, un essere umano in un arco di tempo del genere, o quanto dolore possa esserci nella vita di alcuni nel frattempo, venti anni sono uno spazio che può apparire tanto protratto da esaurire le risorse per viverlo.
Un attentato ha preso di mira la chiesa cattolica dell’Immacolata di Bengasi (Libia), nella notte del 17 maggio.
«Vi siamo particolarmente vicini». Lo ha detto questa mattina il cardinale Angelo Scola, interrompendo la lettura del suo intervento questa mattina alla celebrazione ecumenica della Parola che si è svolta nella basilica di Sant'Ambrogio. Rivolgendo lo sguardo al Patriarca ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo I, l'arcivescovo Scola ha infatti ricordato come per la seconda volta nei giorni scorsi è stato sventato dalla polizia turca un piano per uccidere il patriarca di Costantinopoli Bartolomeo I.
Forti danni alla chiesa, alla scuola e alla casa del vescovo, rimasto lievemente ferito: l’attentato suicida che, dopo le elezioni pakistane, ha colpito un posto di polizia con a Quetta, capitale della travagliata provincia del Beluchistan, ha avuto pesanti ripercussioni anche sulla piccola comunità cristiana.