Il Forum nazionale del terzo settore aderisce alla campagna in difesa dell'editoria non profit #MenoGiornaliMenoliberi, lanciata la scorsa settimana da 9 associazioni e sindacati del settore (Alleanza delle cooperative italiane comunicazione, Mediacoop, Federazione italiana liberi editori, Federazione italiana settimanali cattolici, Federazione nazionale stampa italiana, Articolo 21, Sindacato lavoratori comunicazione Cgil, Associazione nazionale stampa online, Unione stampa periodica italiana) per tutelare e garantire l'autonomia e il pluralismo dell'informazione e dare impulso ad una riforma dell'editoria.
Terzo settore
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«Uomo del Sud, ministro in cinque governi, attualmente giudice della Corte costituzionale, Mattarella è una figura rigorosa e imparziale, di alto profilo istituzionale». Pietro Barbieri, portavoce del Forum nazionale del Terzo settore, formula «i migliori auguri» al nuovo Presidente della Repubblica.
Si tratta di 60 milioni a fronte dei 55 attivati dal ministero dell'Istruzione. Con una particolarità: per ogni euro speso viene prodotto un valore pari a 1 euro e 60 centesimi. Un risultato straordinario, che deriva innanzitutto dall'apporto del lavoro volontario. Necessarie sinergie con il sistema pubblico.
Al centro di un convegno che si è tenuto oggi a Firenze, le proposte del non profit sociosanitario socio-educativo ed assistenziale di Uneba sulla riforma Renzi del Terzo Settore: pieno accordo con Lenzi (Pd), relatrice alla Camera del disegno di legge. «Il testo è aperto a modifiche»
«Una manovra ‘espansiva‘ e innovativa come non avveniva da molti anni, con provvedimenti che vanno nella direzione giusta per il terzo settore italiano, a partire dalle detrazioni alle onlus, all'aumento dei fondi stanziati per il 5 per mille - pur mancando una sua stabilizzazione - alla riduzione dell‘Irap».
Una ventata d'ossigeno e di speranza per il terzo settore: 1 organizzazione non profit su 3 dichiara di aver aumentato la propria raccolta fondi nel 2013 rispetto al 2012.
Le associazioni che operano nel terzo settore in Toscana, grazie al sostegno dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, lanciano un portale che è allo stesso tempo strumento di dialogo tra loro, una ‘piazza’ a cui può affacciarsi chi desidera offrire il proprio tempo ma anche per chiedere aiuto, una occasione per lanciare campagne di raccolta fondi(fundraising). E’ tutto questo e molto altro ancora www.siamosolidali.it (Per informazioni 055 5384909), una piattaforma che è nata proprio su proposta del variegato mondo dell’associazionismo (in Toscana è rappresentato da quasi 24 mila organizzazioni che coinvolgono oltre 438.000 volontari)
In Italia le istituzioni sportive sono il 30,8% delle istituzioni non profit, classificandosi in testa alle istituzioni del settore non profit. Si tratta di istituzioni giovani, specializzate, inserite nel territorio e di piccole dimensioni. Oltre sei su dieci sono nate nell'ultimo decennio e, rispetto al 1999 sono cresciute del 63%.
«Disegniamo il futuro. Proposte per la riforma del Terzo settore». Questo il titolo del convegno nazionale organizzato dal Cesvot in programma sabato prossimo, 7 giugno, alle 9,30 al Convitto della Calza a Firenze.
Presentate dal governo le «linee guida», molte le novità: adeguati incentivi, sussidiarietà verticale e orizzontale decollo dell'impresa sociale, ripristino del «servizio civile» universale per giovani dai 18 ai 29 anni (100mila all'anno), ampliamento del sostegno economico pubblico e privato, fiscalità di vantaggio, 5 per mille, titoli finanziari etici detassati. Quanto basta per un giudizio positivo di Pietro Barbieri, portavoce del Forum