In provincia di Massa-Carrara, spiega la Croce Rossa, sono 81 le persone evacuate dopo l'esondazione dei torrenti Carrione e del Parmignola. In Maremma attenzione massima per il fiume Ombrone
Grosseto
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Monitoraggio continuo della situazione a Massa Carrara dove anche ieri in poche ore sono caduti 185 mm d'acqua. Anche la Maremma desta ancora preoccupazione. Il presidente della Regione a Carrara ha annunciato che è stato chiesto al Governo lo Stato d'emergenza e un contributo immediato per i territori colpiti dalle alluvioni
Solo in provincia di Grosseto - sottolinea la Coldiretti - ci sono stati danni in circa 300 milioni di cui la metà nella zona di Albinia-Orbetello. In difficoltà è anche quella di Massa Carrara dove si contano oltre 18 milioni di euro di danni
La Protezione civile regionale ha innalzato l’allerta meteo da moderata ad elevata per le zone dell’alta costa toscana. Elevato rimane anche nella zona dell'Albegna. A Massa Carrara esondati Parmignola e Carrione. Circolazione ferroviaria complicata. A Firenze e provincia, dopo la bomba d'acqua di ieri, livello dei fiumi sotto controllo
Nel pomeriggio un violento nubifragio si è abbattuto sul capoluogo: sottopassi allagati, traffico in tilt, A1 e alcuni treni rallentati. A destare preoccupazione il Torrente Mugnone. Problemi anche sulla costa: due trombe d'aria, una a Rosignano e l'altra in provincia di Grosseto. E fino a domani è previsto ancora maltempo
Subito dopo l’alluvione che ha colpito la Maremma, i tecnici dell’Agenzia regionale si sono attivati con una lunga serie di monitoraggi per verificare lo stato di salute delle acque della laguna
Il Piano straordinario da 100 milioni permetterà entro la fine dell’anno di aprire i cantieri per ripristinare la viabilità interrotta, ricostruire argini, ponti. Contestualmente la Regione chiederà nei prossimi giorni al Governo lo Stato di emergenza per ottenere così ulteriori finanziamenti.
Il presidente della Regione e gli amministratori del grossetano che hanno firmato un protocollo da 52 milioni di euro per la realizzazione di interventi urgenti post alluvione. Un contributo di 5.000 euro alle famiglie alluvionate meno abbienti
Negli ultimi sessant'anni sono 394 i feriti, 77 i morti. Mentre gli sfollati sono stati oltre 33 mila. Il caso Albinia costruita in una «vasca». Maria Teresa Fagioli, presidente dei geologi toscani: «Invase pianure alluvionali e aree costiere che in natura sarebbero lagune». E anche lo smaltimento del fango diventa un «affare»
Gli interventi del presidente del Consiglio Monaci e di Enrico Rossi. Cento milioni da una variazione di bilancio per le somme urgenze, gli interventi di primo ripristino e per una apprezzabile riduzione della pericolosità idraulica. Altri 100 milioni per prestiti agevolati attraverso un patto con gli istituti di credito