«Chiediamo a Jindal di presentare i progetti perché questi impegni possano concretizzarsi» lo afferma il presidente della Regione, Enrico Rossi, prima della riunione al ministero
Piombino
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Anche ai ballottaggi per le Comunali il centrosinistra conferma la sua «tenuta» in Toscana, riconquistando Livorno e mantenendosi alla guida di altri 13 Comuni sui 17 dove si votava, compresa Prato con il sindaco uscente Matteo Biffoni. Ma il centrodestra conquista per la prima volta Piombino e vince anche ad Agliana e a Cortona. Affluenza al 54,12%.
Un hub logistico in grado di movimentare oltre 230 mila veicoli all'anno e di generare una ricaduta economica per tutto il territorio di più di 100 milioni. Il futuro del porto di Piombino passa dal protocollo firmato oggi a palazzo Strozzi Sacrati dal presidente della Toscana, Enrico Rossi, il sindaco, Massimo Giuliani, e l'amministratore di Manta Logistics, società del gruppo Onorato, Massimo Ringoli.
Durante il sopralluogo a Livorno, nei territori colpiti dagli allagamenti del 10 settembre dell'anno scorso, il presidente della Regione, Enrico Rossi, ha annunciato lo stanziamento di altri 20 milioni per concludere quegli interventi di ripristino e di 5 per i primi interventi sul litorale di Piombino.
Prende il via oggi la terza edizione di Cover Green - Musica da guardare, in programma a Piombino (LI) fino a domenica 26 agosto. Una mostra e tanti eventi legati alla storia del rock.
Le acciaierie di Piombino passano ufficialmente al gruppo indiano di Jindal Steel West. La firma sull'accordo di programma è arrivata ieri al ministero dello Sviluppo Economico. Un'intesa sul polo siderurgico ex Lucchini che per il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, ha una valenza «ambientale e industriale».
Stamani al Mise, a Roma, incontro tra la dirigenza della Jindal, i rappresentanti delle istituzioni e dei lavoratori per la definizione del piano industriale di Jiandal SW per il rilancio delle acciaierie di Piombino. Le richieste di Rossi e il commento della Fiom.
«I primi contenuti del futuro piano industriale per il rilancio delle acciaierie» Aferpi (ex Lucchini) di Piombino sono stati richiamati oggi nel corso dell'incontro convocato al ministero dello sviluppo economico e al quale hanno partecipato il ministro Carlo Calenda, i rappresentanti della società Jsw Steel ldt, i ministeri dell'Ambiente e del Lavoro, la Regione Toscana, il Comune di Piombino, l'Agenzia del demanio, l'Autorità portuale di Piombino ed Invitalia.
È stato firmato ieri sera al ministero dello Sviluppo economico l'accordo preliminare per la cessione di Aferpi, l'ex acciaieria Lucchini di Piombino, dall'algerina Cevital al gruppo indiano Jsw di Saijan Jindal.
Sembrava cosa fatta ma il passaggio delle acciaierie ex Lucchini agli indiani di Jindal non è stato ancora firmato. Il governatore della Toscana, che con il ministro Calenda segue la vertenza al Mise, si dice però ottimista.