Il testo integrale dell'intervento del card. Angelo Bagnasco, pronunciato la martedì 20 maggio all'Assemblea generale dei vescovi italiani (Roma 19-22 maggio 2014). L'Assemblea si era aperta con il discorso di Papa Francesco.
Angelo Bagnasco
Ultimi contenuti per il percorso 'Angelo Bagnasco'
Migranti, mondo del lavoro, famiglia: sono i tre «luoghi», indicati ieri da Papa Francesco ai vescovi italiani per un impegno di tutta la Chiesa italiana, che stamane il presidente della Cei, cardinale Angelo Bagnasco, ha ripreso nel suo intervento alla 66ª Assemblea generale in Vaticano.
«Questa sua presenza è grazia per la nostra assemblea e per i lavori che, sotto la sua presidenza, ci accingiamo ad aprire». Così il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei, ha accolto oggi pomeriggio Papa Francesco, che ha aperto - con il suo discorso - i lavori della 66ª assemblea generale della Cei (Vaticano, 19-22 maggio).
Dalla scuola “passa la bellezza della vita a cui vogliamo sempre di nuovo educare le generazioni che si succedono, che ricevono per poi poter donare a loro volta, ringiovanendo la famiglia che è il cuore pulsante del nostro Paese”. Lo ha detto, oggi pomeriggio, il cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente della Cei, nel suo saluto al Papa, in occasione dell’incontro con il mondo della scuola, in piazza San Pietro.
“Il radicamento dell’Azione Cattolica appartiene alla natura dell’associazione, alla sua origine e principio. Non perdete mai questo valore che vi caratterizza dall’origine e mettete ogni impegno per allargare e approfondire quest’esperienza”. È l’invito che il presidente della Cei, cardinale Angelo Bagnasco, ha rivolto questa mattina all’Azione Cattolica italiana, riunita a Roma nell’ultimo giorno della XV assemblea nazionale (che si concluderà con l’udienza da Papa Francesco).
Il testo integrale della Prolusione del cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Conferenza Episcopale Italiana, al Consiglio Permanente (Roma, 24 - 26 marzo 2014).
«Un tempo di servizio civile per tutti, indistintamente, come tirocinio nel quale - giorno per giorno - si vive e si condivide un progetto di vita, degli ideali alti». È l'auspicio espresso oggi pomeriggio dall'arcivescovo di Genova e presidente della Cei, cardinale Angelo Bagnasco, celebrando l'eucaristia nella cattedrale genovese di San Lorenzo a conclusione del X Incontro nazionale dei giovani in servizio civile.
Il testo integrale della prolusione con cui il card. Angelo Bagnasco ha aperto i lavori del Consiglio permanente della Cei (Roma 27-30 gennaio 2014)
«Viva gratitudine» al Papa, che «ci ha mostrato particolare fiducia chiamandoci a rivisitare lo Statuto dell'episcopato italiano». Ad esprimerla è stato il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei, che all'inizio della prolusione di apertura del Consiglio permanente ha reso noto che, «a distanza di quattordici anni dalla sua formulazione», i vescovi italiani riprendono in mano lo statuto della Cei «alla luce delle attuali circostanze storiche, nel segno di una crescente partecipazione, nonché del rinnovato slancio missionario affinché il mondo spalanchi il cuore all'amore di Dio». (testo integrale della Prolusione)
Nel campo dell'educazione e della reale equiparazione tra scuole statali e paritarie, «l'Italia è indietro» rispetto al resto dell'Europa. «Dobbiamo essere più consapevoli di questa arretratezza, che non è in altri campi che si vogliono sbandierare, e che, anzi, dovremmo recuperare il più rapidamente possibile». Ad affermarlo il cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente della Cei, al termine dell'incontro sul tema «Europa: libertà di educazione e scuola» al quale hanno parlato il cardinale Peter Erdö, arcivescovo di Esztergom-Budapest e presidente del Consiglio delle Conferenze episcopali d'Europa, e Maria Grazia Colombo, past president Agesc nazionale.