Sarà il Seminario Maggiore di Genova (Salita Emanuele Cavallo, 104) ad accogliere, da lunedì 14 a mercoledì 16 marzo, la sessione primaverile del Consiglio episcopale permanente.
Angelo Bagnasco
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L'accanita discussione di questi giorni sul disegno di legge Cirinnà, in Parlamento e fuori, ha lasciato aperti i problemi su cui si sono scontrati maggioranza e opposizione, ma ha soprattutto evidenziato la grande difficoltà che abbiamo, nel nostro Paese, a fare un dibattito degno di questo nome. Giustamente da parte di alcuni – di entrambe le parti – si è fatto notare che la posta in gioco avrebbe meritato maggiore serietà di quella dimostrata dai protagonisti del confronto.
È andato dritto al sodo il cardinale Angelo Bagnasco, nella prolusione (testo integrale), che ha aperto il Consiglio episcopale permanente, chiarendo, ancora una volta, che «insinuare contrapposizioni e divisioni» tra i vescovi «significa non amare né la Chiesa né la famiglia». Già, perché la Chiesa italiana è impegnata a vivere «il frutto più prezioso» del Convegno ecclesiale di Firenze: la «sinodalità».
Pubblichiamo il testo integrale della prolusione del card. Angelo Bagnasco al Consiglio permanente della Cei (Roma 25-27 gennaio 2016).
Ancora dieci giorni di attesa e poi il voto in Senato, per decidere sulla regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso. Il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei, intervenuto ieri ha così commentato: «Mi sembra una grande distrazione da parte del Parlamento rispetto ai veri problemi dell'Italia: creare posti di lavoro, dare sicurezza sociale, ristabilire il welfare». Parole di incoraggiamento per il Family Day: «È condivisibile».
Il rimborso ai risparmiatori che hanno perso i risparmi di una vita è «un atto di giustizia». Lo ha detto il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei e arcivescovo di Genova, commentando la volontà del governo di istituire un fondo per risarcire gli investitori che si sono visti azzerare azioni e obbligazioni subordinate dopo la crisi di alcuni istituti bancari.
L’istituzione di un «Tavolo permanente» di dialogo ebraico-cristiano, per rendere la comunicazione tra le due parti più rapida ed efficace, poter studiare insieme progetti di collaborazione su diversi temi e, soprattutto, poter procedere più agilmente, all’occorrenza, a delle comuni prese di posizione attraverso i mezzi di comunicazione.
«Quello fatto insieme è stato un cammino sinodale». Lo ha detto il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei, concludendo i lavori del quinto Convegno ecclesiale nazionale, svoltosi a Firenze sul tema: «In Gesù Cristo il nuovo umanesimo» (testo integrale).
Pubblichiamo il testo integrale dell'intervento con cui il card. Angelo Bagnasco, presidente della Conferenza episcopale italiana, ha concluso oggi il 5° Convegno ecclesiale nazionale, tenutosi a Firenze (9-13 novembre 2015).
«I Convegni ecclesiali hanno segnato il cammino della nostra Chiesa all’indomani del Concilio Vaticano II: ci hanno aiutato a recepirne le istanze, a rafforzare la nostra testimonianza e a contribuire al rinnovamento della società». Ha esordito così il cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente della Cei, nel suo saluto a Papa Francesco, appena arrivato nella cattedrale fiorentina di Santa Maria del Fiore nella seconda giornata del 5° Convegno ecclesiale nazionale «In Gesù Cristo il nuovo umanesimo».