I Vespri nel Battistero di Firenze, la preghiera nella pieve di Cellole, il dottorato «honoris causa» all’università Sophia di Loppiano, l’incontro alla cittadella della pace di Rondine, la visita al Duomo di Arezzo. Dal 25 al 27 ottobre tre giorni fitti di impegni per il Patriarca ecumenico di Costantinopoli.
Bartolomeo I
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Messaggio del Patriarca ecumenico di Costantinopoli in occasione della giornata del 1° settembre dedicata dal Patriarcato e – recentemente anche dalla Chiesa cattolica – alla preghiera per la protezione dell’ambiente naturale.
Il cammino di preparazione verso il Concilio pan-ortodosso del 2016 sarà al centro della riunione dell’Assemblea dei vescovi del Patriarcato ecumenico, in programma a Costantinopoli (Istanbul) dal 29 agosto al 2 settembre.
Si è aperto stamani a Parigi il «Sommet des Consciences» per il clima promosso in vista della Conferenza sui cambiamenti climatici che si terrà a Parigi dal 30 novembre all’11 dicembre. Presenti anche il Patriarca Bartolomeo I e il card. Peter Turkson
«Il male viene vinto attraverso il bene e mai attraverso il male». È il messaggio che il Patriarca ecumenico di Costantinopoli, Bartolomeo I, rivolge al mondo ortodosso. Con una settimana di differenza gli ortodossi celebrano la festa della Pasqua domenica 12 aprile, secondo il calendario giuliano.
«Il nostro fratello Francesco ha rivelato una leadership straordinaria». Lo confida Sua Santità Bartolomeo I, patriarca ecumenico di Costantinopoli nella lunga intervista rilasciata al direttore de «La Civiltà Cattolica», padre Antonio Spadaro, che apparirà sul numero del 4 aprile in italiano e in inglese.
Il Patriarca Bartolomeo ha fatto gli auguri di buon compleanno a Papa Francesco, al termine ieri sera della presentazione a Istanbul del libro «L'abbraccio di Gerusalemme» a cui è intervenuto.
La benedizione chiesta da papa Francesco e fatta dal patriarca Bartolomeo su di lui e sulla Chiesa di Roma costituisce il gesto più significativo del viaggio di papa Francesco in Turchia: l’immagine di papa Francesco che piega la testa di fronte a Bartolomeo ha fatto il giro del mondo, suscitando molti commenti, alcuni dei quali hanno letto questo gesto come una perdita dell’identità cattolica, mentre esso mostra la volontà di papa Francesco di riaffermare l’umiltà quale elemento fondamentale e irrinunciabile della testimonianza cristiana, così come le Sacre Scritture e la tradizione viva della Chiesa chiedono per essere fedeli alla verità di Cristo.
L'udienza di oggi, sotto la pioggia come quella di mercoledì scorso, ha avuto un prologo in Auletta Paolo VI, dove alle nove il Papa ha incontrato i partecipanti alla sessione conclusiva del terzo Summit cristiano-musulmano, iniziato il 2 dicembre in Vaticano.
Come ultima tappa della seconda giornata del suo viaggio in Turchia, papa Francesco ha raggiunto il “Phanar” di Istanbul, sede del Patriarcato ecumenico di Constantinopoli. Qui, nella Chiesa patriarcale di San Giorgio, ha presieduto la preghiera ecumenica con il Patriarca Bartolomeo I, guidata dalle parole tratte dal libro del profeta Zaccaria: “Ecco, io salvo il mio popolo dall’oriente e dall’occidente”.
Prendendo al parola, Bartolomeo I ha spiegato che la visita del Papa testimonia la volontà di “proseguire il fraterno, costante cammino con la nostra Chiesa ortodossa per il ristabilimento della completa comunione tra le nostre Chiese”.
Nel suo discorso, Papa Francesco ha sottolineato che la promessa di salvezza che il Signore dona attraverso le parole di Zaccaria è il fondamento della nostra speranza.