Domani 31 agosto si tiene al Fanar un incontro tra il Patriarca Kirill di Mosca e di tutta la Russia e Patriarca ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo su «questioni di interesse bilaterale». Mons. Piero Coda, preside dell'Istituto «Sophia»: «passaggio delicato», ma anche «occasione propizia» per superare divisioni storiche.
Bartolomeo I
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Il dolore del Patriarca di Costantinopoli per i drmmatici incendi che devastano l'Attica. Mons. Rossolatos (Atene), «un vero inferno. Cordoglio e preghiera per le vittime». Interviene il Meccanismo di protezione civile Ue. Primi soccorsi da Cipro e Spagna. Fiamme anche in Lettonia.
I testi integrali dei discorsi pronunciati da Papa Francesco nella sua visita a Bari per l'incontro ecumenico di preghiera per la pace in Medio oriente (7 luglio 2018).
«I cristiani rimarranno nella regione solo se la pace sarà ristabilita»; «non è possibile immaginare un Medio Oriente senza cristiani»; è necessario «proteggere i diritti di ogni persona e di ogni minoranza» e «proseguire il dialogo interreligioso». Su queste quattro «convinzioni» i Capi delle Chiese e delle comunità cristiane del Medio Oriente rifletteranno a Bari, dove il prossimo 7 luglio Papa Francesco li ha convocati per una Giornata di preghiera per la pace.
Ricevendo stamani la delegazione del Patriarcato di Costantinopoli, alla vigilia della festa di San Pietro e Paolo, Papa Francesco ha auspicato che si moltiplichino le opportunità di lavorare e pregare insieme tra cattolici e ortodossi.
Sul sito del Patriarcato di Mosca è stato pubblicato un appello di pace sostenuto da un gruppo di Patriarchi delle Chiese ortodosse del Medio Oriente.
Una delegazione vaticana era presente oggi a Istanbul alla festa di Sant'Andrea, patrono del Patriarcato di Costantinopoli. Messaggio del Papa a Bartolomeo I con appello a «promuovere iniziative congiunte a livello locale su questi temi, perché ci sono molti contesti in cui gli ortodossi e i cattolici possono già lavorare insieme senza aspettare il giorno della piena e visibile comunione».
Un appello «alle comunità e ai leader di tutte le fedi religiose» perché «possono fare una enorme differenza per convincere governi e corporazioni ad amplificare ed intensificare i loro sforzi», per salvare il pianeta terra. A lanciarlo è il Patriarca ecumenico di Costantinopoli, Bartolomeo I, alla 23ª Conferenza Onu sui cambiamenti climatici (Cop23) che si è aperta lunedì 6 novembre a Bonn e si concluderà il 17 novembre.
Un «urgente appello» al mondo politico, economico e sociale perché si mettano in ascolto del «grido della terra». A lanciarlo sono Papa Francesco e il Patriarca ecumenico Bartolomeo nel messaggio congiunto scritto per la Giornata mondiale di preghiera per il creato e diffuso oggi.
«L’attività economica, che non rispetta la casa della vita, è una casa priva di leggi e non una casa sottoposta alle leggi». Lo scrive il Patriarca ecumenico Bartolomeo nel Messaggio Patriarcale per la Giornata di preghiera per la salvaguardia del creato che si celebra il 1° settembre.