Si svolgeranno anche quest’anno, pur mantenendo tutte le misure per il contenimento del contagio, le celebrazioni liturgiche nei cimiteri del primo e del 2 novembre. Il cardinale Giuseppe Betori celebra la Messa pontificale nella festa di Tutti i Santi domenica alle 10,30 in cattedrale; nel pomeriggio, alle 15, celebra la Messa in suffragio dei defunti nel cimitero di Soffiano. Lunedì 2 novembre invece la Messa in cattedrale.
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Non potrà essere svolta quest’anno, come avveniva di solito a fine ottobre, la «Giornata della stampa cattolica», per promuovere la diffusione di Toscana Oggi e Avvenire. Non mancheranno però le iniziative per la promozione del settimanale diocesano, che - tanto più in questi mesi di pandemia - svolge «un insostituibile servizio di informazione e collegamento». Lo scrive il cardinale Giuseppe Betori in una lettera che viene indirizzata ai sacerdoti, ai diaconi, alle comunità religiose e a tutti i fedeli. Ecco il testo.
Questa mattina il clero fiorentino si è riunito nella basilic di San Lorenzo per celebrare i cinquant'anni di sacerdozio del cardinale Giuseppe Betori. arcivescovo di Firenze infatti fu ordinato prete il 26 settembre del 1970, a Foligno, dal vescovo Siro Silvestri. Nell'occasione sono stati letti i messaggi di auguri del Papa e dei vescovi toscani.
La diocesi di Firenze si stringe intorno al cardinale Giuseppe Betori, per i suoi cinquant’anni di sacerdozio. L’arcivescovo di Firenze infatti fu ordinato prete il 26 settembre del 1970, a Foligno, dal vescovo Siro Silvestri.
Equilibrio, spirito di comunione, responsabilità: sono le raccomandazioni del cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze, al clero fiorentino riunito alla Certosa del Galluzzo per la tre giorni di formazione che si svolge ogni anno a settembre.
Quattro parrocchie di Firenze metteranno a disposizione i loro spazi per ospitare classi di studenti delle scuole superiori, secondo le disposizioni anti Covid. L'annuncio stamani in una conferenza stampa con il cardinale Giuseppe Betori e il sindaco Dario Nardella.
La pandemia ci ricorda che è un <<tempo in cui siamo chiamati come mai a pensarci nella nostra responsabilità sociale, che sola potrà porre ostacolo alla continuazione della diffusione del virus>>
Se il momento dell'emergenza sanitaria è stato affrontato "con senso di responsabilità", adesso dobbiamo mantenere questo spirito di condivisione anche nell'emergenza economico-sociale. E' il richiamo del cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze, nella festa di San Lorenzo.
E' uno dei temi toccati dall'arcivescovo di Firenze, cardinale Giuseppe Betori, nell'omelia durante la Messa celebrata per la festa di San Lorenzo. Betori ha poi voluto ricordare il tema dei migranti, <<un fenomeno che va governato e non subito>> e ha invitato a pregare per il popolo libanese
«I giorni che viviamo hanno bisogno di assumere il carattere di una nuova nascita per questa città e per il mondo». E' il messaggio che viene dalla festa della nascita di San Giovanni Battista, patrono di Firenze: lo ha sottolineato il cardinale Giuseppe Betori durante la Messa in cattedrale.