Con i vespri nella chiesa di Santa Maria, si apre sabato 21 settembre alla 21 la Visita pastorale del cardinale Giuseppe Betori al vicariato di Scandicci. L'Arcivescovo incontrerà parrocchie e istituzioni: anche il sindaco Sandro allani ha fatto avere il suo messaggio di benvenuto.
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«Il pellegrinaggio dei vescovi greco-cattolici ucraini dev’essere letto come testimonianza di unità della Chiesa. Ma anche come l’occasione per riflettere sul tema della sofferenza». Lo ha dichiarato il card. Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze, al termine dei tre giorni di pellegrinaggio dei 22 vescovi della Chiesa greco-cattolica ucraina, che sono arrivati da tutto il mondo per venerare la reliquia di san Giovanni Crisostomo.
Visita pastorale, Cammino sinodale, rinnovo dei consigli pastorali: sono questi i temi che il cardinale Giuseppe Betori ha toccato nella sua relazione alla «tre giorni» del clero all’eremo di Lecceto, di fronte ai sacerdoti e ai diaconi della Chiesa fiorentina
«Le difficoltà che attraversiamo a livello senz’altro politico, ma anche di istituzioni, soprattutto di assetti sociali hanno una radice profonda, che tocca il sistema di valori su cui si dovrebbe reggere una società». Sono queste le parole che il cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze, ha rivolto stamani a preti e diaconi della Chiesa fiorentina, riuniti all’eremo di Lecceto per la «tre giorni» del clero.
Il cardinale Betori ha celebrato la Messa per Dante nella chiesa di San Francesco a Ravenna. Nell'omelia citazioni dalla Divina Commedia, Papa Francesco e Paolo VI
"Non possiamo tacere sia di fronte agli scenari preoccupanti che si affacciano sulla legislazione relativa al fine vita sia a riguardo dei contesti altrettanto preoccupanti che scaturiscono da decisioni legislative che ostacolano il dovere del soccorso in mare". Sono le parole del cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze, in occasione della festa di San Lorenzo.
«Riconoscere la nascita come una benedizione è incomprensibile per una società dalle culle vuote, che in questa disaffezione alla vita esprime la sua mancanza di speranza e di futuro». È il messaggio lanciato questa mattina dal cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze, durante la Messa in Cattedrale nella festa di San Giovanni Battista, patrono di Firenze.
«Il giorno in cui giunsi vescovo in questa città trovai Franco Zeffirelli ad accogliermi ai piedi dell’immagine di Maria cara a tutti i fiorentini, quella della Santissima Annunziata». Lo ha raccontato il cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze, durante il funerale celebrato nel Duomo di Firenze.
Nella Messa del giorno di Pasqua, in cattedrale, il cardinale Giuseppe Betori ha iniziato la sua omelia citando i versi dell'Infinito di Leopardi: la famosa poesia ha offerto lo spunto per alcune riflessioni. Volo senza intoppi per la colombina che ha innescato lo scoppio del carro.
«Abbiamo ancora negli occhi e nel cuore le immagini di Notre Dame». Cosi il cardinale Giuseppe Betori ha iniziato la sua omelia nella Messa del Giovedì Santo, questo pomeriggio in Cattedrale, a Firenze.