"C’è da scegliere: o isolarci, difenderci, erigere barriere mai del tutto impenetrabili, o prendere su di noi i problemi degli altri, impegnarsi per la cura soprattutto dei più deboli, per tenere insieme l’edificio del mondo". Lo ha detto l'Arcivescovo di Firenze, card. Giuseppe Betori, nella Messa celebrata oggi in Cattedrale nella Solennità di Maria SS. Madre di Dio e Giornata Mondiale della Pace
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Le radici della pandemia vanno cercate "nello squilibrio che si è introdotto nel rapporto dell’uomo con il creato". Lo ha detto il cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze, durante il Te Deum di fine anno, celebrato oggi nella cattedrale di santa Maria del Fiore. “Di una nuova nascita - ha aggiunto - abbiamo bisogno e non semplicemente di una riedizione sbiadita del passato”
Saranno trasmessi in diretta streaming i Vespri e il Te Deum di fine anno, presieduti nella Cattedrale di Santa Maria del Fiore dall'Arcivescovo di Firenze, card. Giuseppe Betori.
«Il dramma della vita minacciata deve sentirci tutti coinvolti». È il grido d’allarme del cardinale Giuseppe Betori, nella Messa celebrata il 28 dicembre, nella festa dei Santi Innocenti, nella chiesa dell’Istituto fiorentino che è dedicato proprio agli Innocenti, e che da seicento anni si prende cura dell’infanzia abbandonata.
"Liberato dagli orpelli di una falsa festa, il Natale torni a insegnarci che quel Dio che chiede di essere accolto, protetto e destinatario di cura nel suo Figlio chiede oggi la stessa accoglienza, protezione e cura in tutti i suoi figli". Sono le parole del cardinale Giuseppe Betori nell'omelia per la Messa nel giorno di Natale, celebrata questa mattina nella cattedrale di Firenze.
Dopo aver sconfitto il virus, dovremo "sanare le lacerazioni dei cuori": in questo "Il bambino che si offre ai nostri sguardi nella mangiatoia di Betlemme sia la nostra luce". E' questo il pensiero offerto dal cardinale Giuseppe Betori nella Messa nella notte di Natale, nella cattedrale di Santa Maria del Fiore.
"Vorrei dare una parola di speranza. Se il Signore ha mandato suo figlio in mezzo a noi nonostante la miseria della nostra umanità, vorrei che lo stesso coraggio potessimo averlo noi nello spargere amore gli uni verso gli altri". E' il messaggio del cardinale Betori per il Natale, durante l'incontro con i giornalisti che si è svolto stamani online
«Umiltà, disinteresse, beatitudine»: a cinque anni dal Discorso del Papa a Firenze le Chiese toscane presentano un libro per proseguire la riflessione. Betori: «Un dialogo tra il Vangelo e la vita, tra la parola di Dio e le parole degli uomini»
Si intitola «La parola di Dio cresceva» la nuova lettera pastorale che il cardinale Giuseppe Betori rivolge alla diocesi di Firenze. È la terza, dopo «Nel silenzio la Parola» del 2011 e «Incontrare Gesù» del 2016. Il testo distribuito in allegato con Toscana Oggi, disponibile anche in libreria.
"La dimensione economica non offuschi l'eredità umanistica e la sua natura solidale di Firenze". È la preghiera che il cardinale Giuseppe Betori ha rivolto alla Madonna, nella festa dell'Immacolata, al termine della Messa celebrata in cattedrale.