"A nome dei Vescovi delle Chiese della Toscana esprimo vivo compiacimento per il Protocollo firmato in data odierna dal Presidente della C.E.I., dal Presidente del Consiglio e dal Ministro dell’Interno, in cui vengono determinate le modalità con cui sarà possibile riprendere le celebrazioni liturgiche con il popolo a partire dal 18 maggio". Inizia così una dichiarazione del cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze e presidente della Cet.
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Dalla Conferenza Episcopale Toscana un comunicato a seguito del Dpcm del 26 aprile 2020 relativo alle misure di contenimento del contagio da virus Covid-19 nella Fase 2. Ecco il testo integrale da leggere o scaricare.
Monsignor Andrea Migliavacca, delegato della Conferenza Episcopale Toscana per la pastorale della salute e Vescovo di San Miniato, ha benedetto questa mattina le due ambulanze che la Federazione regionale delle Misericordie della Toscana ha allestito con i dispositivi e le strumentazioni necessari per intervenire sui pazienti affetti da Covid-19, grazie alla donazione effettuata dalla CET.
La celebrazione di Prime Comunioni e Cresime, previste generalmente nelle parrocchie nel periodo di maggio e giugno, viene rinviata dai Vescovi toscani all'autunno, per consentire la giusta preparazione di bambini e ragazzi.
I Vescovi delle Diocesi della Toscana hanno deciso di effettuare un gesto di partecipazione e di solidarietà per l’emergenza sanitaria che sta colpendo anche il nostro territorio, dando un contributo per attrezzare alcune ambulanze per intervenire sui pazienti affetti da Coronavirus. Al fondo devoluto dalla Conferenza Episcopale Toscana, ogni vescovo contribuirà devolvendo un mese del proprio stipendio.
"Pregare in casa non deve essere inteso come una privazione, ma come occasione per riconoscere la grandezza della vita familiare". Così i vescovi toscani nel nuovo comunicato. Nel frattempo, "riteniamo di poter mantenere aperte le nostre chiese, come segno di una Chiesa che resta presente alla vita delle comunità". L'apertura delle chiese però "può esserci a condizione che si possa garantire un rassicurante adeguato livello sanitario". Ecco il testo integrale del comunicato
I vescovi della Toscana «alle luce delle norme governative e delle indicazioni della CEI» in un comunicato indicano alcune «misure precauzionali» che si aggiungono a quelle indicate nei giorni scorsi.
La riflessione di monsignor Andrea Migliavacca, vescovo di San Miniato e delegato Cet per la pastorale della salute, sul coronavirus: quale sguardo ci offre la fede nel vivere la particolare situazione di emergenza dovuta alla diffusione di questa sindrome?
I vescovi della Toscana hanno inviato una nota dove dispongono che nelle chiese della regione ci si attenga ad alcuni comportamenti in «considerazione dell'attuale situazione sanitaria». Ecco il comunicato integrale
«Natale, in una società che appare aver paura della vita, rischia di essere avvertito come un annuncio fuori luogo». E’ questo uno dei passaggi dell’editoriale che il cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze e presidente della Cet, ha scritto per Toscana Oggi in distribuzione in questi giorni.