Con l’approssimarsi della Settimana Santa il vescovo di Prato Giovanni Nerbini ha scritto un messaggio di saluto e vicinanza rivolto agli anziani e ai malati.
Giovanni Nerbini
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Prato di affida a Maria. Il vescovo Giovanni, a sorpresa, si è affacciato sulla piazza vuota dal pulpito di Donatello e ha impartito la benedizione con la Sacra Cintola su tutta la città
La Chiesa di Prato affiderà tutta la città alla protezione del Sacro Cingolo della Madonna, la reliquia simbolo religioso e civile della comunità. Giovedì 19 marzo, solennità di San Giuseppe – custode della Sacra Famiglia e della Chiesa universale – il Vescovo Giovanni Nerbini officerà una Ostensione straordinaria della Sacra Cintola.
Il 2020 è un anno speciale per la parrocchia della Sacra Famiglia: 50 anni fa, nel 1970, venne consacrata la chiesa della zona del ponte Petrino. Il progetto degli architetti Silvestro Bardazzi e Francesco Gurrieri era assolutamente innovativo per l’epoca e ancora oggi l’edificio a tronco di piramide con sette lati irregolari mantiene intatta tutta la sua originalità.
Il 6 gennaio, giorno dell’Epifania, a Prato la manifestazione di Gesù alle genti si celebra ormai da alcuni anni con la tradizionale Festa dei popoli. Nel pomeriggio, alle ore 15,30, in cattedrale sono attese le comunità cattoliche straniere presenti in città per partecipare alla messa festiva presieduta dal vescovo Giovanni Nerbini.
Nell’omelia pronunciata dal vescovo di Prato, mons. Giovanni Nerbini, nel giorno del patrono di Prato, Santo Stefano l’invito a «non farsi gli affari propri». Al termine la proclamazione delle tre aziende vincitrici del Premio Santo Stefano.
Lanificio Mario Bellucci, Filpucci e Filatura Biagioli Modesto sono le tre aziende vincitrici della decima edizione del Ppremio Santo Stefano. Lo ha annunciato il vescovo di Prato Giovanni Nerbini al termine del solenne pontificale celebrato questa mattina in cattedrale nel giorno del Patrono della città. Sabato primo febbraio la cerimonia di consegna.
«La Congregazione per gli Istituti di vita consacrata della Santa Sede ha comunicato lunedì 16 dicembre, con una lettera inviata al vescovo mons. Giovanni Nerbini, di aver soppresso l’Associazione pubblica di fedeli ‘Discepoli dell’Annunciazione’, che ha la propria sede principale a Prato. Lo ricorda una nota, diffusa ieri, dalla diocesi di Prato.
Primo Natale e primo Santo Stefano per il vescovo Giovanni a Prato. Col Natale torna il rito dell’Ostensione: mercoledì 25 dicembre dopo il canto dei vespri la Sacra Cintola sarà mostrata alla venerazione dei fedeli.
Conclusi i restauri architettonici dell’antica chiesa arrivata seconda tra i «luoghi del cuore» Fai in Toscana. Nel 2020 al via il restauro degli affreschi. Oggi inaugurazione con il vescovo Giovanni Nerbini.