«Il mondo può davvero cambiare, perché Dio lo abita con la sua presenza. Il Signore non dispera dell’uomo e se viene accolto è in grado di portare davvero pace e giustizia». È il messaggio di speranza che viene da Betlemme, e che il cardinale Giuseppe Betori lancia attraverso le pagine di Toscana Oggi, nell’editoriale scritto per questo numero di Natale. Ecco il testo integrale
Giuseppe Betori
Ultimi contenuti per il percorso 'Giuseppe Betori'
Gli auguri di Natale ma anche i temi della povertà, i problemi del lavoro, la moschea sotto sfratto: tanti i temi affrontati questa mattina dal cardinale Giuseppe Betori durante i tradizionali saluti con la stampa.
È stato il card. Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze, a presiedere la concelebrazione eucaristica con cui, al Palacongressi di Rimini, si è conclusa la 46ª Conferenza nazionale animatori del RnS.
Nella festa dell'Immacolata, il cardinale Giuseppe Betori ha reso il consueto omaggio a Maria. Tante le preghiere affidate all'intercessione della Madonna: la pace, la crisi che mette a rischio i posti di lavoro, l'auspicio di "forme regolate di flussi migratori", la libertà di culto per tutte le fedi (anche per i musulmani fiorentini, che rischiano di non avere più una moschea). Ecco il testo integrale. Prima della Messa, la benedizione del presepe allestito dall'Opera del Duomo.
“Dovrete vivere in voi questa duplice appartenenza alla trascendenza divina e all’immanenza umana, senza tradire nessuna delle due”, ha detto l’arcivescovo nell’omelia proclamata questo pomeriggio in Duomo, proprio nella Solennità della Dedicazione della Cattedrale, rivolgendosi ai sei nuovi diaconi
Un pensiero “per quanti persero la vita” nell’alluvione di Firenze, la “memoria delle gravi sofferenze che afflissero in quei giorni tanti, possiamo ben dire tutti i fiorentini”, “la desolazione in cui precipitò la città, le ferite inferte al suo volto, i danni subiti dai monumenti e dal patrimonio culturale, offese alla sua bellezza e alla sua storia”. ne ha parlato, oggi, il card. Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze, nella messa, nella basilica di Santa Croce, per fare memoria della devastazione che Firenze subì a causa della piena dell’Arno nel 1966, “evento apportatore di lutti, sofferenze, rovine”.
«Ciò che ci viene promesso oltre la morte diventa programma di vita per i credenti. La promessa di una vita oltre la morte non ci aliena da questo mondo, ma ce ne restituisce la responsabilità». Lo ha affermato il cardinale Giuseppe Betori durante la Messa in cattedrale per la commemorazione dei fedeli defunti.
Pubblichiamo di seguito il testo dell'omelia proclamata questa mattina in Cattedrale dall'Arcivescovo di Firenze, card. Giuseppe Betori nella Solennità di Tutti i Santi.
Riprende, come annunciato, la visita pastorale dell'Arcivescovo di Firenze dopo l'interruzione avvenuta a causa della pandemia.
Così l’arcivescovo di Firenze, cardinale Giuseppe Betori, nell’omelia proclamata questa mattina nella Basilica di S. Maria del Carmine per il VI centenario della dedicazione della chiesa
« Precedente Successivo » 1 2 3 4 5 6 7 8 ...73