C'è anche un vescovo «toscano» tra i 14 nuovi cardinali. Mons. Giovanni Angelo Becciu, infatti, è arcivescovo titolare di Roselle, antica sede vescovile toscana. Il saluto di mons. Rodolfo Cetoloni a nome di tutta la diocesi di Grosseto.
Rodolfo Cetoloni
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Il vescovo di Grosseto, mons. Rodolfo Cetoloni, ha accompagnato il Papa per tutta la visita alla comunità di Nomadelfia. «È stata un ricostituente dello spirito», commenta, ripercorrendo i momenti salienti. Ecco il testo integrale della sua nota.
Dopo la sosta di preghiera sulla tomba di don Zeno, il 10 maggio il Papa incontrerà al «Poggetto» un nucleo familiare. Durante l'incontro di festa con la comunità, i bambini doneranno a Francesco i loro disegni e 114 persone, dai 3 ai 70 anni, daranno vita ad un breve spettacolo di musica, danza e recitazione. Poi il discorso di Francesco.
«Sono felice per e con il popolo della comunità della Cittadella che aspetta da anni la sua nuova Chiesa». Così don Marian Gjini, amministratore parrocchiale della Beata Madre Teresa di Calcutta, a Grosseto, commenta l’ufficializzazione della data di consacrazione della nuova chiesa di via Stati Uniti.
Almeno 200 persone hanno partecipato, ieri, alla salita-pellegrinaggio verso l'antica Abbazia di San Davano, nel parco della Maremma.
La «Pasqua è capace di ridare inizio alla vita anche dentro l'estremo fallimento della morte!». Lo scrive il vescovo di Grosseto, mons. Rodolfo Cetoloni, nel suo messaggio di Pasqua che riprendendo le parole di Papa Leone Magno invita a non arrendersi mai, «neanche quando la delusione ti avvilisce, neanche quando l'errore ti scoraggia».
Sarà l'amministratore apostolico di Gerusalemme dei Latini, Pierbattista Pizzaballa, a ricordare la figura di padre Alberto Gori, giovedì 22 febbraio ad Agliana, paese natale del francescano che tra il 1937 e il 1970 fu prima Custode e poi Patriarca latino di Gerusalemme.
Febbraio è, in Maremma, il mese di san Guglielmo di Malavalle, la cui festa liturgica cade il 10. Per questo la diocesi promuove diverse iniziative.
In occasione della Giornata mondiale del migrante e del rifugiato, la diocesi di Grosseto ha vissuto ieri un momento particolarmente significativo: l’accoglienza del vescovo Dionisio Lachovicz, visitatore apostolico per i fedeli ucraini in Italia. Nella chiesa di san Giuseppe, a Grosseto, mons. Lachovicz ha presieduto la Divina Liturgia, concelebrata dal vescovo Rodolfo Cetoloni.
Domenica 14 gennaio la Diocesi di Grosseto accoglierà il vescovo Dionisio Lachovicz, Visitatore Apostolico per i fedeli ucraini in Italia. Alle 15 Messa in rito bizantino nella chiesa di San Giuseppe, poi festa degli ucraini