Il 21 febbraio compie novan'anni il Cardinale Silvano Piovanelli, arcivescovo emerito di Firenze. Per iniziativa della Facoltà teologica dell'Italia centrale, venerdì 28 febbraio alle 16 nell’aula magna del Seminario di Firenze (Lungarno Soderini 19) il card. Piovanelli riceverà il Dottorato «ad honorem» per la sua instancabile attività nella promozione dello studio e della lettura della Bibbia.
Silvano Piovanelli
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E’ nata Arcton (Archivi di cristiani toscani del Novecento), associazione senza scopo di lucro che si propone di curare la raccolta, la conservazione e l'ordinamento di archivi (corrispondenza, appunti, documenti) di cristiani che hanno avuto un ruolo di rilievo nella cultura, nella storia, nella spiritualità della Toscana nel secolo scorso.
Una grande folla ha riempito la basilica di San Lorenzo, a Firenze, per salutare don Renzo Rossi, il "prete dei lontani", morto lunedì scorso a 88 anni dopo una vita spesa nelle fabbriche fiorentine, poi in Brasile, dove ha aperto il legame missionario tra Firenze e Salvador Bahia e dove ha portato assistenza ai prigionieri politici nelle carceri. Tra le autorità anche diversi sindaci, tra cui Matteo Renzi, con il Gonfalone del Comune di Firenze.
Tra i cardinali presenti giovedì 28 febbraio nella Sala Clementina per il saluto a Papa Benedetto XVI c'era anche l'arcivescovo emerito di Firenze, il card. Silvano Piovanelli, che racconta per noi le emozioni di quell'incontro.
Cardinale, arcivescovo emerito di Firenze
Il prossimo 11 agosto, per la prima volta, sarà "un uomo di chiesa", il cardinale Silvano Piovanelli, arcivescovo emerito di Firenze, a tenere l'orazione ufficiale in occasione delle celebrazioni del 67° anniversario della Liberazione della città, avvenuta l'11 agosto del 1944.
Voglio bene a Silvano Piovanelli e nella sua festa di cardinale gli mando un bacio da vecchio amico che proprio per il cardinalato l'ha conosciuto, non essendo fiorentino e neanche toscano, ma solo un giornalista che l'ha seguito da lontano e in qualche occasione l'ha potuto abbracciare. Mi piace il fatto che dica con chiarezza la propria fede senza alzare la voce.
L'arcivescovo emerito di Firenze, il cardinale Silvano Piovanelli, ricorda la figura del direttore di Toscana Oggi, Alberto Migone.
Settanta anni fa un gruppo di scienziati sottoscrisse un manifesto in cui affermava l'esistenza delle razze umane (piccole e grandi) e incoraggiava gli italiani a «proclamarsi razzisti». Nello stesso anno (1938) nella pineta di San Rossore (Pisa) Vittorio Emanuele III firmò le prime leggi razziali. Nei giorni scorsi, nella stessa tenuta dove si è svolto il tradizionale meeting «A new global vision» organizzato dalla Regione Toscana, è stato presentato il manifesto degli scienziati antirazzisti.
Un anno fa anch'io ero a Roma, per la morte del Papa Giovanni Paolo II e l'elezione del nuovo Papa Benedetto XVI. Quei giorni sono rimasti incisi indelebilmente nel mio cuore, come nel cuore di un numero sterminato di persone. Incisi anche nella storia dell'umanità. Nei giorni del primo Conclave del Papa Benedetto XVI, nel quale egli ha aggiunto al Collegio cardinalizio 15 nuovi Cardinali, per cui si è raggiunto il numero di 120 (il numero per il Conclave) più 73 ultraottantenni, la figura dell'amato Papa Giovanni Paolo II era nel cuore di tutti.