Questo sabato al Convitto della Calza, a Firenze (inizio ore 10) il raduno dei delegati che rappresenteranno le diocesi della regione all’appuntamento ecclesiale nazionale di novembre. Aprirà i lavori il card. Giuseppe Betori. La relazione di p. Bernardo Gianni e le conclusioni di mons. Fausto Tardelli.
Firenze 2015
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Un invito «ad avere occhi, cuore e mani sinergicamente uniti: occhi per vedere, cuore per compatire e mani capaci di concretezza, mettendovi in ascolto gli uni degli altri per un discernimento comunitario capace di offrire alla pastorale della salute nelle vostre diocesi piste concrete di lavoro». È quello che ha rivolto ieri sera monsignor Nunzio Galantino, segretario generale della Cei, ai partecipanti al XVII convegno nazionale dei direttori, operatori e associazioni di pastorale della salute, in corso ad Assisi.
Presentato oggi a Firenze, dal card. Giuseppe Betori e dal presidente dell'Opera del Duomo, Franco Lucchesi, il restauro della vetrata dell’occhio di facciata del Duomo di Firenze raffigurante l’«Assunzione della Vergine». Esposta in Battistero fino all'8 settembre.
L’appuntamento di oggi, promosso dalla Sede nazionale del Movimento cristiano lavoratori in collaborazione con Mcl di Firenze, si inserisce nelle iniziative in preparazione al Convegno ecclesiale di Firenze in programma a novembre.
«Per abitare la città da cristiani». È questo il tema dell’incontro organizzato a Firenze sabato 23 maggio dal Movimento cristiano lavoratori in cammino verso il V Convegno ecclesiale nazionale.
È la traccia lasciata dal «Festival delle religioni» che si è tenuto a Firenze la scorsa settimana. La famiglia umana che ci proporrà l'assise di novembre non sarà segnata dall’omologazione e dall’uniformità, ma dalla bellezza e dalla «convivialità delle differenze», come diceva Tonino Bello: differenze di generazioni e di popoli, che esprimono legami di figliolanza e fratellanza
Una veglia di preghiera «da Firenze, per Firenze e per il mondo», guidata dall’arcivescovo di Firenze, cardinale Giuseppe Betori, in preparazione al Convegno ecclesiale nazionale (Firenze, 9-13 novembre 2015).
«Firenze è pronta ad ascoltare il grido dei poveri: la solitudine è una delle grandi emergenze sociali, soprattutto per gli anziani che hanno bisogno di relazioni per essere sostenuti nelle loro fragilità». Così il cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze, ha sottolineato l’importanza che la Casa della Carità, di cui sono stati avviati oggi i lavori di realizzazione, avrà per la città e per il quartiere di Novoli, in cui sorge.
Intervista a mons. Domenico Pompili, già direttore dell'Ufficio nazionale delle comunicazioni sociali, da venerdì vescovo eletto di Rieti: «La famiglia non deve essere oggetto di partite ideologiche ma il soggetto della comunicazione».
«Firenze 2015 non sarebbe stato lo stesso senza il 13 marzo 2013». Con queste parole monsignor Nunzio Galantino, segretario generale della Cei, ha descritto il «ruolo importante» giocato da Papa Francesco per l’ispirazione sul «taglio» da dare al convegno di Firenze.