Riflettere, ad oltre cinquant’anni dalla conclusione del Concilio Vaticano II, su identità e vocazione del laico all’interno della missione della Chiesa, non è semplice data la complessità di significato che ha la categoria di laicato, segnata, per di più, da un conflitto delle interpretazioni. Ci provano l’Azione Cattolica e il circolino della parrocchia di Sant’Angelo a Legnaia, promuovendo un ciclo di incontri su «Identità e impegno dei laici nella Chiesa per il mondo».
Laicato
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Ai partecipanti alla prima Assemblea plenaria del Dicastero per i Laici, la Famiglia, e la Vita, l'invito del Papa a sentire con il cuore della Chiesa e l'esortazione a «non clericalizzare i laici» e a comprendere bene «cosa è la donna nella Chiesa», poiché «la Chiesa è donna».
Presentate oggi al Sinodo per l'Amazzonia le relazioni dei 12 Circoli Minori. Tra le proposte: un «Sinodo universale» sul celibato e l'introduzione del ministero di «coordinatori e coordinatrici di comunità». In tutti i Circoli presente il tema dei «viri probati», con posizioni diversificate. «Creare un osservatorio ambientale», per scongiurare i «peccati ecologici».
«Istituire un ministero laicale femminile per l'evangelizzazione». E' una delle proposte della quinta Congregazione generale del Sinodo per l'Amazzonia, in cui i padri sinodali - riferisce Vatican news - hanno fatto emergere la necessità di «promuovere una partecipazione più attiva della donna nella vita della Chiesa in un'ottica samaritana» e hanno lanciato un invito a «contrastare la violenza sulle donne».
«La richiesta di muovi ministeri nasce dalle comunità, e in particolare dal rischio che ci siano cattolici di prima e di seconda classe: chi può partecipare all'Eucaristia e chi no». Così Paolo Ruffini, prefetto del Dicastero per la comunicazione della Santa Sede, è tornato sul tema dei «viri probati», durante il briefing di oggi in sala stampa vaticana.
Forse oggi verrebbe apostrofato, e liquidato, con un «buonista», solo perché cercava sempre, con dolce e ferma ostinazione, l’incontro e non lo scontro. Questo è l’Alberto Migone dell’Azione cattolica degli anni Settanta, e il direttore della nuovissima «Toscana Oggi» negli anni Ottanta, che ricordo.
Accompagnare e ascoltare i giovani, è quanto è emerso dai lavori dell’Assemblea di approfondimento della Consulta regionale delle aggregazioni laicali, che si è tenuta a Siena al Centro pastorale di Montarioso il 18 novembre scorso, dal titolo: «Giovani: percorsi e testimonianze».
Papa Francesco ha provveduto oggi alle nomine di membri e di consultori del Dicastero per i laici, la famiglia e la vita. Tra loro anche diversi esponenti dei principali movimenti laicali.
Maurizio Naldini ci scrive a proposito dell'editoriale di Umberto Folena sugli scandali nella Chiesa e rilancia l'appello ad un rinnovato impegno del laicato cattolico: «almeno scandalizziamoci, urliamo la nostra sofferenza, diamo uno sbocco alla nostra sconfitta, e insieme torniamo a credere che Cristo è comunque nella storia».
«Collegialità, sinodalità e sussidiarietà». Sono questi i tre principi che governano l'attività del Dicastero per i laici, la famiglia e la vita, di cui oggi la Sala Stampa della Santa Sede ha diffuso lo statuto.
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