Papa Francesco, come fa ogni anno, si è recato intorno alle 18.15 al Monastero «Mater Ecclesiae» per porgere gli auguri di Natale al Papa emerito Benedetto XVI.
Natale
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«Grazie di essere venuti, molti anche con i familiari. Buon Natale a tutti! Mi è piaciuto salutare le famiglie, ma il campione è la bisnonna: 93 annui, con la figlia che è nonna, con i genitori e due bambini…». Il Papa ha cominciato l'udienza concessa oggi ai dipendenti della Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano, con le loro famiglie, parlando a braccio in Aula Paolo VI, dopo averne percorso il corridoio centrale soffermandosi a lungo con molti di loro.
Il 25 dicembre si rinnova a Prato il secolare appuntamento con l'Ostensione del Sacro Cingolo. Il 26, festa patronale, il vescovo Agostinelli proclamerà i nomi dei vincitori della nona edizione del Premio Santo Stefano
Anche se la guerra continua ancora in alcune zone del paese, non mancano in Siria «i primi segni» di una pace prossima. Tra questi «intere città, come Aleppo, che hanno trovato pace e sicurezza». È quanto si legge nel messaggio di Natale di mons. Jean-Clément Jeanbart, arcivescovo di Aleppo dei greco-melkiti, dove viene tracciato un bilancio delle attività pastorali e umanitarie del 2018.
«Carissimi, chi vi scrive è Giuseppe di Nazareth». Inizia così il messaggio natalizio che mons. Giovanni Paolo Benotto, arcivescovo di Pisa, rivolge alla sua diocesi dalle colonne dell'edizione pisana di Toscana Oggi.
Il dramma degli abusi su minori e quello dell'infedeltà di «coloro che si nascondono dietro buone intenzioni per pugnalare i loro fratelli e seminare zizzania» sono stati al centro del discorso preoccupato di Papa Francesco alla Curia romana per gli auguri natalizi.
«Se noi vogliamo vivere il Natale, dobbiamo aprire il cuore, essere disposti alle sorprese, cioè a un cambio di vita inaspettato». Lo ha detto, a braccio, il Papa, che ha dedicato la catechesi dell'udienza di oggi, tenuta davanti a 7 mila fedeli nell'Aula Paolo VI, alla festività ormai imminente.
Sono 500 i permessi accordati dalle autorità israeliane ai cristiani palestinesi di Gaza per uscire dalla Striscia e recarsi per le feste di Natale a Gerusalemme Est e in Cisgiordania. Ma di questi solo 200 sono stati effettivamente rilasciati. È quanto fonti della chiesa gazawa hanno dichiarato oggi al Sir.
Ricevendo oggi in udienza promotori, organizzatori e artisti del Concerto di Natale, che avrà luogo domani, sabato 15 dicembre, in Vaticano, Papa Francesco ha sottolineato come il Natale ci inviti a riflettere sulla «situazione di tanti uomini, donne e bambini del nostro tempo - migranti, profughi e rifugiati - in marcia per fuggire dalle guerre, dalle miserie causate da ingiustizie sociali e dai cambiamenti climatici».
L'Elemosineria Apostolica, a nome di Papa Francesco, ha invitato martedì prossimo, 18 dicembre, un gruppo di poveri al pranzo natalizio offerto dagli atleti del Gruppo sportivo Fiamme Gialle, nel Centro sportivo della Guardia di Finanza a Castelporziano.