Il vescovo di Grosseto Rodolfo Cetoloni, accompagnato dal cappellano don Enzo Capitani, questa mattina ha fatto visita alla casa circondariale di Grosseto, per incontrare e portare gli auguri di Natale ai detenuti, al personale e ai volontari.
Natale
Ultimi contenuti per il percorso 'Natale'
La Sala stampa vaticana ha reso noto oggi il calendario delle celebrazioni natalizie di Papa Francesco.
Due giorni per acquistare i primi regali di Natale e visitare la bellissima Abbazia di Vallombrosa. Si svolgerà sabato 28 e domenica 29 novembre dalle 10 alle 18 nei locali della ex segheria, all’interno della Riserva di Vallombrosa, la seconda edizione della «Fiera Mercato di Natale».
Una bella iniziativa natalizia, con oltre diecimila bambini coinvolti tra Lucca, Pisa e Livorno. Da una parte si promuove, nelle scuole, la cultura dell’uso dei mezzi di trasporto pubblico e, soprattutto, si richiede ai piccoli alunni di scrivere dei pensieri natalizi che verranno diffusi e affissi su tutti gli ottocento mezzi pubblici della Ctt-Nord (Compagnia Toscana Trasporti Nord). In particolare nella provincia di Lucca l’iniziativa è stata presentata pubblicamente giovedì 27 novembre, alla Scuola Primaria Pascoli nel centro storico del capoluogo.
Milioni di fedeli ortodossi celebrano oggi la festa della nascita di Gesù. Il Natale ortodosso viene festeggiato dalle Chiese ortodosse il giorno 7 di Gennaio anziché il 25 di Dicembre. Questo slittamento di data è dovuto al fatto che la chiesa ortodossa continua ad utilizzare il calendario giuliano e non quello gregoriano. È dunque festa oggi in quei paesi dove è stato conservato il calendario giuliano.
Ieri pomeriggio papa Francesco ha visitato la parrocchia romana di Sant'Alfonso de' Liguori dove lo hanno atteso centinaia di persone. Il Santo Padre ha visitato il presepe vivente, organizzato dai fedeli della parrocchia, con circa 200 figuranti. Iniziamo l'anno con Gesù, ha detto il Papa; Gesù rimane con noi e vince il male e preghiamo, preghiamo per tutti, soprattutto per i bambini che nasceranno e per i nonni che sono la saggezza. Il papa in particolare ha voluto subito visitare sia la chiesa che il presepe vivente collocato accanto ad essa, dove è stata ricostruita una piccola Betlemme, con botteghe che ricordano i mestieri tipici dell' epoca: falegnami, calzolai,e fabbri.
Un lettore ci scrive a proposito dei canti di Natale censurati in una scuola fiorentina.
Nel clima della festa gioiosa del Natale la Chiesa fa memoria oggi della figura di santo Stefano, il primo a versare il proprio sangue per Cristo e il Vangelo. E Papa Francesco, all'angelus, ha spiegato che questa ricorrenza, nell'ottica della fede, è in piena sintonia perché nel martirio "la violenza è vinta dall'amore, la morte dalla vita", perché "Gesù trasforma la morte di quanti lo amano in aurora di vita nuova". Nel martirio di Stefano, quindi, "si riproduce lo stesso confronto tra il bene e il male, tra l'odio e il perdono, tra la mitezza e la violenza, che ha avuto il suo culmine nella Croce di Cristo" e "la memoria del primo martire viene così, immediatamente, a dissolvere una falsa immagine, quella fiabesca e sdolcinata che nel Vangelo non esiste.
Dai dorsi locali del nostro settimanale Toscana Oggi, una rassegna di messaggi natalizi dei vescovi delle diocesi toscane.
Pranzo di Natale con i più poveri per il cardinale Giuseppe Betori, che nell'omelia del mattino in cattedrale ha sottolineato come «l'attenzione alle antiche e nuove povertà, ai poveri» sia «parte integrante dell'esperienza religiosa del Natale».