Il Pontefice stamani nella sua catechesi, durante l'udienza generale, ha chiesto di "non confondere il Natale con le cose effimere". Poi, ha sottolineato il bisogno di tenerezza: "I robot non potranno darla, Dio ce la porta"
Natale
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In continuità con il Magistero di Papa Francesco e, specificamente, con la frase scelta dal Pontefice per la IV Giornata Mondiale dei Poveri (15 novembre 2020), “Tendi la tua mano al povero” (Sir. 7,32), il giorno di Natale la Caritas diocesana consegnerà un cestino con il pranzo natalizio a tutti coloro che, in Arezzo, si trovano in uno stato di difficoltà materiale.
Un pensiero dolcissimo per un Natale solidale. Così Angiolini Cioccolato, la casa della cioccolateria Toscana con sede a Pontedera, per queste feste così particolari ha pensato ai bambini e ai ragazzi della Fondazione Stella Maris, donando una cascata di confezioni di cioccolato per rendere gioioso e anche un po’ goloso il Natale dei piccoli alla Stella Maris.
«Si avvicina il giorno Natale. Un giorno solitamente lieto, che invece capita in un momento particolarmente difficile. Forse il più difficile. Giorni amari, che parlano di un futuro incerto. L'epidemia, il dolore, le morti, ma soprattutto la solitudine dovuta all'isolamento, sia nel quotidiano che nei momenti più tragici, è la realtà che purtroppo molti stanno sperimentando».
Il vescovo della diocesi di San Miniato Andrea Migliavacca ha scritto un messaggio ai lettori di Toscana Oggi: "Alla luce del Natale anche le interruzioni di Dio, le sue diverse chiamate nella nostra vita saranno come aperture, talvolta anche nella forma di ferite, da cui passerà solo l’amore, l’amare di Dio"
Il vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza Stefano Manetti ha scritto un messaggio ai lettori di Toscana Oggi: "Ci rendiamo conto di non poter andare avanti ciascuno per conto suo ma soltanto insieme, la pandemia ci spinge a considerare le conseguenze dei nostri atti sugli altri, a non rimanere concentrati su noi stessi e a farci attenti alle necessità del nostro prossimo"
“Buon Natale, quando starai meglio farai l’albero anche tu”. La speranza che l’anno nuovo sia migliore del vecchio è affidata ai bambini delle scuole dell’infanzia e ai loro biglietti colorati e pieni di cuori che addobbano l’albero di Natale allestito dal Comune di Firenze all’ingresso di Santa Maria Nuova.
Il Consiglio episcopale permanente della Cei ha diffuso un messaggio per il Natale. Lo pubblichiamo integralmente.
Natale e Santo Stefano, la doppia festa per la città e la diocesi di Prato è ormai vicina. Saranno giorni di «zona rossa» ma i fedeli potranno spostarsi per partecipare alle celebrazioni, la richiesta è quella di recarsi nella propria parrocchia o nella chiesa più vicina alla propria abitazione e di avere con sé un modello di autodichiarazione.
Monsignor Giovanni Santucci, vescovo di Massa Carrara Pontremoli, ha scritto un messaggio ai lettori di Toscana Oggi: "Il Natale, vissuto nella famiglia un po’ reclusi, è l’occasione per cercare, per guardarci dentro, per lasciarci coinvolgere"