La promozione dei valori cristiani tra cui anche la «solidità dell'istituto della famiglia fondata sul matrimonio», l'impegno per una maggiore giustizia sociale, l'azione per la risoluzione dei conflitti tra le nazioni e un appello comune per la pace in Siria. Tra l'arcivescovo di Canterbury, Justin Welby e papa Francesco c'è una profonda condivisione di idee. È quanto ha sottolineato il Papa ricevendo oggi per la prima volta in Vaticano l'arcivescovo di Canterbury, Justin Welby.
Papa Francesco
Ultimi contenuti per il percorso 'Papa Francesco'
«Dialogo, discernimento, frontiera». Sono le tre parole che Papa Francesco ha suggerito stamattina ai Gesuiti de La Civiltà Cattolica, ricevendoli in udienza. Riguardo al dialogo, il Pontefice ha osservato: «Il vostro compito principale non è di costruire muri ma ponti; è quello di stabilire un dialogo con tutti gli uomini».
L'unico modo per ricevere il dono della salvezza di Cristo è riconoscere la «propria debolezza», «il proprio peccato», evitando ogni forma di «autogiustificazione». Lo ha detto Papa Francesco nell'omelia della Messa di questa mattina, concelebrata nella cappella di Casa S. Marta.
Per la nuova evangelizzazione «occorre lasciarci condurre» dallo Spirito Santo «anche se ci porta su strade nuove». È l'esortazione che Papa Francesco ha rivolto, oggi, nel discorso consegnato ai 25 membri del XIII Consiglio ordinario della Segreteria generale del Sinodo dei vescovi, ricevendoli in udienza nella Sala del Concistoro.
Lunedì 3 giugno Papa Francesco ha incontrato, nella Basilica Vaticana, tremila pellegrini bergamaschi in occasione del cinquantesimo anniversario della morte di Giovanni XXIII.
La tentazione di andare indietro e quella del «progressismo adolescente»: sono queste, per il Papa, che ne ha parlato nell'omelia della messa celebrata stamattina nella cappella del S. Marta, le due tentazioni da cui la Chiesa di oggi deve guardarsi.
«Una piaga», «una vera schiavitù». Con queste parole il Papa, durante l'udienza generale in piazza San Pietro, ha definito oggi il lavoro minorile, riferendosi alla Giornata che si celebra oggi in tutto il mondo, con un riferimento particolare allo sfruttamento dei bambini nel lavoro domestico. Prima dei saluti ai fedeli di lingua italiana, Papa Francesco ha parlato di lavoro minorile come di «un deprecabile fenomeno in costante aumento, specialmente nei Paesi poveri».
Dire che la Chiesa è «popolo di Dio» vuol dire che «Dio non appartiene in modo proprio ad alcun popolo, perché è Lui che ci chiama, ci convoca, ci invita a fare parte del suo popolo». Lo ha spiegato il Papa, nella catechesi dell'udienza generale di oggi, alla quale hanno partecipato circa 70mila persone in una piazza san Pietro assolata.
«Quando troviamo apostoli che vogliono fare una Chiesa ricca e una Chiesa senza la gratuità della lode, la Chiesa invecchia, la Chiesa diventa una ong, la Chiesa non ha vita». Lo ha detto Papa Francesco, che nella messa celebrata questa mattina a Casa Santa Marta ha ricordato che «la predicazione evangelica nasce dalla gratuità, dallo stupore della salvezza che viene e quello che io ho ricevuto gratuitamente, devo darlo gratuitamente».
«Non si possono servire due padroni: o si serve il Signore o si serve li spirito del mondo», non si possono «mischiare». Lo ha detto papa Francesco nell'omelia della messa di stamane a Santa Marta. Il pontefice, riferisce Radio Vaticana, ha affermato che la salvezza è vivere nella consolazione dello Spirito Santo, non nella consolazione dello spirito del mondo.