Papa Francesco

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«Vorrei ringraziare ciascuno di voi per il vostro servizio che mi aiuta nella sollecitudine per tutte le Chiese, in quel ministero di unità che è centrale per il Successore di Pietro. Voi mi rappresentate nelle Chiese sparse in tutto il mondo e presso i Governi, ma vedervi oggi così numerosi mi dà anche il senso della cattolicità della Chiesa, del suo respiro universale». Lo ha detto, stamattina, Papa Francesco, ricevendo in udienza i rappresentanti pontifici.

Un appello «ai responsabili dei popoli e degli organismi internazionali, ai credenti di ogni religione e agli uomini e donne di buona volontà» perché «si ponga fine ad ogni dolore, ad ogni violenza, ad ogni discriminazione religiosa, culturale e sociale» è stato lanciato oggi da Papa Francesco nel corso dell'udienza ai superiori e collaboratori della Congregazione per le Chiese Orientali e ai membri delle Agenzie che compongono la Roaco (Riunione Opere Aiuto Chiese Orientali) che oggi ha chiuso la sua 86ª assemblea.

Pace per il Medio Oriente. È l'invocazione di Papa Francesco, che ha parlato tra l'altro della situazione della Siria e dei profughi, nel discorso ai partecipanti all'Assemblea dell'Opera di Aiuto alle Chiese orientali (Roaco), che si conclude in Vaticano. A noi credenti è chiesta la preghiera costante e fiduciosa perché il Signore conceda la sospirata pace, unita alla condivisione e alla solidarietà concreta. Si deve porre fine ad ogni dolore, ad ogni violenza, ad ogni discriminazione religiosa, culturale e sociale. Lo scontro che semina morte, ha chiesto il Papa, lasci spazio all'incontro e alla riconciliazione che porta vita.

Si può e si deve fare qualcosa di più per dare vigore all'azione internazionale a favore dei poveri e la crisi attuale non può essere un alibi per non agire presto e bene. Lo ha detto Papa Francesco, ricevendo in udienza i partecipanti alla 38esima conferenza della Fao. La persona e la dignità umana, ha insistito il Papa, sono i pilastri su cui costruire regole condivise e strutture che, superando il pragmatismo o il solo dato tecnico, siano in grado di eliminare le divisioni e colmare i divari esistenti.

«Credo che il senso del nostro incontro sia di condividere l'idea che si può e si deve fare qualcosa di più per dare vigore all'azione internazionale a favore dei poveri, animati non solo di buona volontà o, quel che è peggio, da promesse che sovente non sono state mantenute»: lo ha detto oggi Papa Francesco, ricevendo in udienza i partecipanti alla 38ª Conferenza dell'organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura (Fao).