L'uomo è «un viandante», e il suo motore è lo Spirito Santo, che c'insegna ad essere «figli» e a vivere la vita con lo «sguardo» di Dio. Lo ha detto il Papa, che nella catechesi dell'udienza generale di oggi si è chiesto «chi è lo Spirito Santo», definendolo anzitutto «la sorgente inesauribile della vita di Dio in noi».
Papa Francesco
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«La consacrata è madre, deve essere madre e non zitella». Con queste parole il Papa ha spiegato alle religiose dell'Uisg (Unione internazionale superiori generali), ricevute in udienza prima dell'appuntamento del mercoledì con i fedeli in piazza San Pietro, il senso della castità come «carisma prezioso, che allarga la libertà del dono a Dio e agli altri, con la tenerezza, la misericordia, la vicinanza di Cristo».
Una visita ai poveri della favela di Manguinhos (25 luglio), quella ad un ospedale dove si trattano malati di Aids (24 luglio), ed un incontro con un gruppo di giovani detenuti(26 luglio): sono questi alcuni degli appuntamenti in programma nel prossimo viaggio, il primo del suo Pontificato, che porterà Papa Francesco in Brasile, a Rio de Janeiro, dove dal 23 al 28 luglio si svolgerà la XXVIII Giornata mondiale della Gioventù.
Il cristiano vive con un atteggiamento di pazienza, sopportando le tribolazioni. È un processo che attraversa tutta la vita, per farci diventare adulti cristiani, maturi nella fede. Lo ha ribadito Papa Francesco nell'omelia della Messa del mattino di oggi, martedì 7 maggio.
«Un cristiano che continuamente si lamenta, tralascia di essere un buon cristiano». Lo ha detto il Papa che, nella messa celebrata questa mattina a Casa Santa Marta, ha ricordato che il cristiano è chiamato a sopportare come Gesù ha fatto, «senza lamentele, sopportare in pace».
Il Papa ha ricevuto il Presidente della Confederazione elvetica, Ueli Maurer. Durante i cordiali colloqui, evocando l'encomiabile servizio plurisecolare della Guardia Svizzera Pontificia nell'annuale ricorrenza del giuramento delle reclute, è stato sottolineato il comune desiderio di rafforzare ulteriormente i buoni rapporti che intercorrono tra la Santa Sede e la Confederazione Elvetica, e di intensificare la collaborazione fra la Chiesa cattolica e lo Stato. Ci si è poi soffermati su temi di comune interesse, quali la tutela dei diritti umani, la formazione della gioventù e la collaborazione internazionale per la promozione della giustizia e della pace.
La vostra presenza è un segno della forza e della bellezza del Vangelo, che in ogni tempo chiama i giovani a seguirlo. Lo ha detto papa Francesco nell'udienza alla Guardia Svizzera pontificia stamattina. Oggi pomeriggio si svolgerà la cerimonia del giuramento delle reclute. Nel discorso alla Guardia Svizzera, Papa Francesco ha chiesto alle reclute ed a tutti i componenti di questo speciale Corpo, di essere sempre attenti agli altri, di accorgersi quando qualcuno può avere un momento di difficoltà. Siate pronti ad ascoltarlo, a stargli vicino, ha detto il Papa. Pregate gli uni per gli altri, e mettete in pratica nell'aiuto reciproco la comunione che attingete da Gesù nella santa Eucaristia.
«Testimoniare la vostra fede con gioia, e con la gentilezza del tratto». È l'invito rivolto oggi dal Papa alle Guardie Svizzere pontificie, ricevute in udienza nel giorno in cui prestano il loro giuramento, in programma nel pomeriggio.
Lo Spirito Santo ci prepara all'incontro con Gesù. Lo ha detto il Papa nell'omelia della Messa del mattino di oggi, lunedì 6 maggio, nella Casa Santa Marta, in Vaticano, in cui ha parlato dell'importanza dell'esame di coscienza.
"L'amore per la Madonna è una delle caratteristiche della pietà popolare" ha detto questa mattina il Papa in Piazza San Pietro prima della recita della preghiera del Regina Caeli, insieme ai 70 mila membri di Confraternite venuti da tutto il mondo. E nella Giornata dei bambini vittime della violenza, ha poi salutato l'associazione "Meter", rivolgendo il suo pensiero "a quanti hanno sofferto e soffrono a causa di abusi".